Allo stadio di Bath, i tifosi irlandesi non avrebbero superato un controllo relativo a “Salute e Sicurezza”
Salute e Sicurezza: due parole che all’interno di un impianto sportivo vanno sempre tenute ben in mente, ma che forse in questo caso sono state un po’ esasperate. In occasione della partita di Champions Cup fra Bath e Leinster infatti ai supporter del club irlandese è stato impedito l’ingresso allo stadio con le proprie bandierine “da tifo”, poichè queste non avrebbero superato i controlli relativi a salute e sicurezza, appunto.
Una situazione inattesa su cui il club campione d’Europa ci ha tenuto comunque a fare chiarezza tutelando i suoi sostenitori e chi fornisce loro il materiale: “Leinster rispetta la decisione presa dai funzionari di Bath – recita il comunicato – ma ribadisce che le bandierine distribuite sono certificate da protocolli di sicurezza attualmente vigenti.
Gli oggetti presi in esame hanno superato controlli in molti stadi d’Europa come l’RDS Arena, Wembley, l’Old Trafford, Twickenham, l’Allianz Stadium, l’Aviva Stadium, Murrayfield e il Principality Stadium e l’azienda che si occupa della produzione degli oggetti in questione lavora anche con molti team della Premiership e del Pro14.
Siamo quindi sicuri che i nostri tifosi potranno tornare ad utilizzare le bandierine in futuro e che non avranno nulla da temere. Infine ne approfittiamo per dire che non vediamo l’ora di accogliere i fan di Bath sabato prossimo all’Aviva Stadium”.
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