Il 19enne aveva subito la frattura della seconda vertebra cervicale e un arresto cardiaco in campo
Nicolas Chauvin, giocatore delle giovanili dello Stade Francais, è morto mercoledì sera dopo essere stato ricoverato d’urgenza a Bègles domenica, a causa di una frattura della seconda vertebra cervicale e dell’arresto cardiaco conseguente ad un placcaggio subito nella partita tra la sua squadra e il Bordeaux-Bègles. Tra le cause della morte del 19enne terza linea c’è anche l’anossia cerebrale, come si legge nel comunicato della società parigina. Dopo che Chauvin era rimasto a terra al quinto minuto, l’arbitro dell’incontro aveva immediatamente sospeso la partita allo stadio Moga, per permettere i soccorsi sul ragazzo rimasto a terra. Gli era stato praticato un massaggio cardiaco per circa 20 minuti, prima che il cuore ripartisse e prima del trasferimento in ospedale, avvenuto con il ragazzo ancora incosciente.
Il messaggio dello Stade Francais
C’est avec une immense tristesse que le Stade Français Paris fait part du décès de Nicolas Chauvin. Toutes nos pensées vont à la famille de Nicolas.
Message du Stade Français Paris en accord avec la famille de Nicolas Chauvin : https://t.co/vgW2ppyIQI#SFParis
— Stade Français Paris (@SFParisRugby) 12 dicembre 2018
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