La franchigia federale ospita i russi dell’Enisei per il quarto turno del torneo. Kick-off alle 16
Le Zebre Rugby, reduci dalla prima vittoria esterna stagionale prendendo in considerazione anche il Pro 14, ospitano l’Enisei tra le mura amiche del ‘Lanfranchi’, con il desiderio di bissare il successo di Sochi, possibilmente con bonus, per presentarsi alle due gare di gennaio contro La Rochelle ancora in corsa per un possibile passaggio di turno.
Sulle sponde del Mar Nero, sabato scorso, i ragazzi di Michael Bradley hanno fatto la differenza soprattutto nella ripresa, quando i siberiani non sono stati in grado di reggere il ritmo della franchigia italiana, archiviando senza troppi patemi il punto bonus e riuscendo anche ad anestetizzare l’attacco locale.
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Al club emiliano, di certo, non è mancata la consueta produzione offensiva, con la quale Guglielmo Palazzani e compagni hanno generato numerose situazioni potenzialmente pericolose in zona rossa (pur concretizzando troppo poco rispetto alla mole di occasioni prodotte), ma, come spiegatoci negli scorsi giorni proprio dal numero 9 bresciano, la pecca della trasferta russa è rappresentata dalle problematiche non banali dei primi 40 minuti, sia in mischia chiusa che nella difesa della driving maul russa, esaltata dalla fisicità del pacchetto degli avanti siberiani.
In casa, alle Zebre Rugby, per incamerare una vittoria (con bonus) non negoziabile, servirà quindi lavorare con maggiore concentrazione e perizia dentro i 22 metri avversari, evitare di perdere troppi palloni in avanti (diminuendo così al minimo indispensabile le mischie ordinate), e, con il caloroso appoggio del pubblico del ‘Lanfranchi’, riuscire a disinnescare i carrettini avanzanti russi prima che facciano eccessivi danni alla difesa italiana.
Un mix di obiettivi chiari e semplici, abbondantemente alla portata del team di Parma, che con un successo eguaglierebbe la stagione europea 15’/’16, chiusa con ben 3 vittorie in Challenge Cup. Curiosamente, anche all’epoca, i francesi di La Rochelle facevano parte dello stesso raggruppamento della franchigia federale, senza rappresentare però la forza dominante del girone. In questo caso, invece, il club atlantico è leader assoluto della Pool 4 della competizione, a maggior ragione dopo il successo in casa di Bristol nel turno precedente. Se i transalpini dovessero ripetersi anche tra le mura amiche, riuscendo ad imporsi nuovamente sui britannici, darebbero senza ombra di dubbio una grossa mano a Tommaso Castello e compagni in ottica seconda posizione.
Diretta streaming su DAZN alle ore 16.
Le formazioni
Zebre: 15 Edoardo Padovani, 14 Paula Balekana, 13 Nicolas De Battista, 12 Tommaso Boni, 11 Jamie Elliott, 10 Carlo Canna, 9 Joshua Renton, 8 Renato Giammarioli, 7 Johan Meyer, 6 Giovanni Licata, 5 George Biagi (c), 4 David Sisi, 3 Giosuè Zilocchi, 2 Oliviero Fabiani, 1 Andrea Lovotti.
A disposizione: 16 Luhandre Luus, 17 Daniele Rimpelli, 18 Dario Chistolini, 19 Samuele Ortis, 20 Apisai Tauyavuca, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Francois Brummer, 23 Tommaso Castello
Enisei: 15 Nikita Churashov, 14 Mikhail Babaev, 13 Jurijs Baranovs, 12 Dmitrii Gerasimov, 11 Denis Simplikevich, 10 Iurii Kushnarev (c), 9 Alexey Shcherban, 8 Maxim Gargalic, 7 Vitalii Orlov, 6 Mikheil Gachechiladze, 5 Viacheslav Krasylnyk, 4 Uldis Saulite, 3 Innokentiy Zykov, 2 Stanislav Selskii , 1 Valery Morozov.
A disposizione: 16 Shalva Mamukashvili, 17 Sergey Sekisov, 18 Andrey Igretsov, 19 Dmitri i Krotov, 20 Aleskei Mikhaltsov, 21 Efim Riabischuk, 22 Sergey Trishin, 23 Antoni Rudoi
Matteo Viscardi
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