Il “minutometro” del Benetton Rugby alla vigilia del primo derby celtico

Monty Ioane scavalca Ratuva Tavuyara nella graduatoria dei trequarti maggiormente utilizzati, mentre Marco Barbini e Braam Steyn dettano legge tra gli avanti

ph. Ettore Griffoni

La partita in casa degli Harlequins, al netto di eventuali playoff in Challenge Cup e/o Pro14, ha rappresentato per il Benetton Rugby il 14esimo incontro ufficiale della stagione, quello di mezzo, su un totale di 27 (sommando coppa e campionato). Un momento ideale, quindi, per dare uno sguardo al minutaggio complessivo della rosa veneta alla vigilia del doppio confronto tutto italiano contro le Zebre Rugby.

Leggi anche: la formazione dei Leoni per la sfida alle Zebre

Trequarti

L’uomo più utilizzato, almeno sin qui, nel corso della stagione biancoverde è Monty Ioane, sceso in campo in 11 partite su 14 (sempre da titolare e mai sostituito). Rispetto all’ultimo check del nostro minutometro, l’australiano ha scavalcato in vetta alla speciale graduatoria Ratuva Tavuyara (ultimamente poi spazio per lui), sopravanzato anche da Duvenage, presenza fissa a numero 9, ancor più nelle vicinanze delle finestre internazionali. A proposito di nazionale, minutaggio di tutto rispetto anche per Tommaso Allan e Jayden Hayward, due dei punti di riferimento non solo della trequarti di Crowley, ma anche di quella di O’Shea.

Avanti

Braam Steyn, Marco Barbini e Sebastian Negri, i tre titolari della terza linea, che ovviamente saranno in campo dal primo minuto anche al Lanfranchi, dettano legge tra gli avanti, confermandosi come i giocatori irrinunciabili per Crowley, nei momenti cruciali, nel pacchetto di mischia dei Leon. Ben più corposo, come prevedibile, invece, il turnover in prima ed in seconda linea, dove il solo Hame Faiva supera i 500 minuti d’impiego, anche perché con Gega ancora in fase di recupero, Baravalle che ha ritrovato il campo da poco, e Bigi spesso in nazionale, il reparto dei tallonatori è quello che si è ritrovato ad essere un filo più scoperto, anche se la crescita notevole di Makelara è una delle notizie più liete di questa prima parte di stagione del Benetton Rugby

Permit

Michele Lamaro ha archiviato, sin qui, 5 presenze (4 da titolare) e ben 348 minuti, mentre Nicolò Cannone ha incamerato 73 minuti in 3 presenze celtiche.

*Errata corrige: la somma di Federico Ruzza è di 511 minuti.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Le prime parole di Agustin Creevy da giocatore del Benetton

Il tallonatore argentino non si è ancora visto in campo, ma le cose sembrano destinate a cambiare in fretta

item-thumbnail

Dalla Francia: Tomas Albornoz, c’è l’interesse del Clermont

Il mediano d'apertura potrebbe finire all'interno di un intrigo di mercato

item-thumbnail

Benetton Rugby: l’assistente allenatore Dewald Senekal rinnova fino al 2026

Il sudafricano, tecnico del breakdown arrivato nello staff in estate, lascerà però il club per sei mesi all'inizio del 2025

item-thumbnail

Benetton, Marco Manfredi: “Siamo soddisfatti, ma non del tutto. Vorrei cercare di giocare di più”

L'analisi del tallonatore dei Leoni in questi primi mesi della sua nuova avventura

item-thumbnail

Benetton Rugby, Marco Bortolami: “La difesa è cresciuta, ma ci sono ancora sfumature sottili da migliorare”

L'allenatore dei biancoverdi ha tracciato un piccolo bilancio delle prime sei gare di United Rugby Championship

item-thumbnail

Amerino Zatta: “Stiamo pensando a una seconda squadra del Benetton Rugby in A Elite”

Il Presidente del club trevigiano ha parlato di un possibile clamoroso ritorno nella massima divisione nazionale