Il terza linea fa il punto sul derby giocato a Parma proiettandosi su quello di sabato prossimo
Il 2018 di Bram Steyn si sta per concludere: ancora una partita da mettere in archivio e l’azzurro, fra i migliori degli ultimi dodici mesi, potrà buttarsi a capofitto nel prossimo anno. L’avanti però, prima di salutare la prima parte della stagione, ha un ultimo desiderio: quello di confermare la vittoria maturata poco meno di una settima fa a Parma contro le Zebre cogliendo il successo anche nel match di ritorno nel derby italiano di Pro14.
“Lo sappiamo – ammette alla Tribuna di Treviso – questi derby sono sempre partite un po’ strane, dovremo crescere in certe partite dove prevalgono l’agonismo e il cuore che si mette in campo”.
Uno Steyn assai determinato che ha detto anche di aver visto una squadra capace di vincere le partite “sporche” grazie ad una mentalità consapevole e cresciuta negli anni con il lavoro di Crowley, ma che nonostante questo dovrà lavorare in vista di sabato per migliorare aspetti come le fasi statiche e la disciplina.
L’obiettivo playoff, infondo, per il Benetton Treviso rimane una cosa possibile: “Si, ma questo – chiosa il giocatore di origini sudafricane – non deve farci perdere la concentrazione su ciò che c’è da fare adesso: a volte, se guardi troppo lontano perdi di vista ciò che accade davanti al tuo naso”.
Di Michele Cassano
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