Sui dodici club che compongono la massima serie, soltanto in tre hanno attualmente un saldo positivo
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ph. Reuters
Nonostante l’aumento di valore del campionato, certificato dall’accordo commerciale con CVC, la Premiership sta perdendo i suoi primi fan: gli spettatori da stadio. Il dato, portato alla luce da RugbyInsideLine, pare abbastanza limpido e netto, rispetto alla stagione 2017/2018: sui dodici club che compongono il massimo torneo britannico, ben nove infatti hanno subito delle diminuzioni di pubblico; mentre in tre possono chiudere questa prima parte stagione “in attivo”. Ecco i dati ufficiali, in percentuale:
Bath: -0.3%
Bristol: +19%
Exeter: -11.2%
Gloucester: +4.5%
Harlequins: -0.8%
Leicester: -12.4%
Newcastle: -0.5%
Northampton: -5.2%, escluso il derby (giocato contro Leicester a Twickenham)
Sale: +11.2%
Saracens: -12.5%
Wasps: -3.5%
Worcester: -13.1%
A saltare subito all’occhio è il +19% di Bristol e il +11% di Sale, ma a preoccupare invece sono le percentuali negative di Exeter, Leicester, Saracens, Worcester e (seppur in misura minore) Wasps: piazze storiche del rugby inglese.
As promised, here are the @premrugby attendance spreadsheets:https://t.co/hpv4mbMsVV
— RugbyInsideLine (@RugbyInsideLine) 27 dicembre 2018
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