Il leader dei britannici punta dritto verso l’obiettivo iridato
Fare la storia per entrare nella leggenda del Paese e di Ovalia. Il Galles getta la maschera e tramite le parole del suo capitano Alun Wyn Jones si dice pieno di entusiasmo verso un 2019 che regalerà numerose emozioni.
Dopo un novembre di rilancio vissuto da imbattuti, con gli scalpi di Scozia, Australia, Tonga e Sudafrica, gli uomini di Gatland infatti (fin qui sottovalutati) si sono decisamente rilanciati e ora escono allo scoperto: “In certi reparti – fa sapere il seconda linea ai media locali – abbiamo forza e profondità e poi abbiamo giocatori pronti a rientrare che potranno darci quel qualcosa in più, anche in termini di entusiasmo.
La rosa è affamata di successi: abbiamo il desiderio di costruire al meglio il nostro percorso arrivando in forma all’appuntamento iridato in autunno. Tutti vogliono vincere la Coppa del Mondo, ma molto dipenderà dai giocatori che saranno a disposizione e in che condizioni fisiche si troveranno: queste saranno inevitabilmente due delle chiavi e dei fattori necessari per andare avanti nel torneo”.
I britannici – che non hanno mai vinto la William Webb Ellis Cup, vantando come miglior risultato il 3° posto del 1987 – ai Mondiali faranno parte, nella prima fase, della Pool D assieme ad Australia, Georgia, Fiji e Uruguay. Un girone che sulla carta li vede favoriti assieme ai Wallabies, ma che potrebbe nascondere insidie particolari nella sfida contro la compagine isolana.
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