Dopo la sosta natalizia, c’è grande curiosità per capire se gli equilibri del campionato rimarranno intatti o andranno a mutare
Le feste sono finite. Il massimo campionato italiano di rugby riapre i battenti sabato prossimo, con l’ultima giornata del girone d’andata. Un Top12 partito – bisogna ammetterlo – fra lo scetticismo e la poca curiosità si sta rivelando avvincente come non mai a tutte le latitudini della classifica.
Lazio-Valsugana e Calvisano-Valorugby Emilia (sabato 5 gennaio, h 15)
Partite profondamente diverse per zona di classifica, ma con importanza della posta elevata in entrambe le circostanze. Nella capitale infatti i biancocelesti ospiteranno i veneti giocandosi, contro i diretti concorrenti, una fetta importante di salvezza (nonostante poi vi sia ancora tutto il girone di ritorno da disputare), mentre a Calvisano i padroni di casa riceveranno la capolista (a sorpresa…) del campionato in un duello che potrebbe rivelare definitivamente le ambizioni ospiti o, in caso di vittoria giallonera, rimescolare ulteriormente i giochi in testa alla graduatoria.
Verona-Viadana e Mogliano-Medicei (domenica 6 gennaio h 15)
Approposito di zona salvezza, gli scaligeri ultimi in classifica dovranno giocoforza cambiare passo nel 2019 e per farlo non hanno altre possibilità se non quella di cominciare ad imporsi nella sfida contro un Viadana un po’ impantanato nel centroclassifica, fra color che son sospesi.
A pari punti invece (entrrambe a quota 25) si trovano, un po’ più in alto in graduatoria, i biancoblu veneti e la compagine toscana. Il match è potenzialmente da “tripla” – per usare un termine mutabile dal calcio – e al termine degli ottanta minuti potrebbe proiettare la vincente nei quartieri a ridosso dei zona playoff.
San Donà-Rovigo e Petrarca-Fiamme Oro (domenica 6 gennaio h 15)
Un derby è sempre un derby, anche se il divario in termini di punti (15 a favore dei rodigini) è piuttosto elevato. Il San Donà fra le mura amiche cercherà l’impresa provando a rovesciare le sorti di un incontro che sulla carta dovrebbe premiare i rossoblu.
A Padova, diversamente, si percepisce un po’ d’aria d’incertezza. I campioni d’Italia dopo un inizio scoppiettante, fatto di otto vittorie in altrettante partite, si sono inceppati incappando in due ko consecutivi e ora aspettano un avversario ostico come le Fiamme Oro, in grado di espugnare la Argos Arena, che ha l’obiettivo di conquistare punti importanti al giro di boa per consacrarsi definitivamente fra le grandi del torneo tricolore.
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