Il club della capitale scozzese strapazza (38-0) i Southern Kings al BT Murrayfield
EDIMBURGO – Edinburgh rugby scende in campo al BT Murrayfield conoscendo i risultati delle dirette avversarie per un posto nei playoffs, un fattore che aggiunge ulteriore interesse (e, forse, anche un pizzico di pressione) alla gara di stasera.
Dopo aver raccolto quattro successi consecutivi (nel doppio back-to-back contro Newcastle e Glasgow) che hanno rilanciato la propria stagione, sia in Europa, sia in PRO14, Edinburgh si trova adesso nel gruppo di squadre coinvolte nella lotta per i due posti rimanenti (considerando che Leinster, in vetta alla classifica della Conference B, e’ virtualmente irraggiungibile) per la post-season.
Dalla gara contro i Kings, tra le mura amiche del BT Murrayfield, ci si aspettano cinque punti (detto con il massimo rispetto per i sudafricani) e dopo le vittorie del Benetton Rugby (contro i Glasgow Warriors) e degli Scarlets (contro i Dragons) i ragazzi di coach Cockerill sanno che il punto di bonus offensivo deve essere l’unico obiettivo possibile in una serata in cui hanno anche occasione di testare la profondita’ della propria rosa, in vista delle due decisive sfide con Tolone e Montpellier per il passaggio ai quarti di Heineken Champions Cup.
L’head coach e’ costretto ad un cambio al XV annunciato alla vigilia, con Ross Ford che entra in campo al posto di David Cherry (indisponibile) al centro della prima linea, che pero’ non altera gli equilibri della squadra.
Dopo tre minuti di dominio pressoche’ totale, infatti, Edinburgh e’ gia’ oltre la linea con Dougie Fife – che sfrutta al meglio l’assist di Duhan van der Merwe, che dopo qualche fase semina il panico sulla destra d’attacco prima di offrire l’ovale al compagno. Passano solo altri tre minuti prima che Darcy Graham vada ancora in meta sulla stessa fascia, servito da Ritchie in tuffo, prima di raddoppiare al 10′ sulla fascia sinistra, stavolta servito da Hickey.
L’ex apertura dei Baby Blacks, al rientro in campo stasera, sbaglia solo la terza trasformazione e dopo poco piu’ di dieci minuti di gioco Edinburgh conduce 19-0.
I Southern Kings, finora completamente fuori dalla gara, danno adesso timidi segnali di risveglio, costringendo Edinburgh all’indisciplina e scegliendo sempre la penal’touche – senza mai riuscire ad impensierire davvero la difesa scozzese per la loro “mono-dimensionalita’” e la quasi totale mancanza di alternative quando in possesso.
Edinburgh, dopo aver lasciato sfogare gli avversari per quasi un quarto, risale il campo attorno alla mezz’ora di gioco e, dopo qualche fase e qualche imprecisione (che fa arrabbiare molto Cockerill nel box tecnico) chiude il discorso bonus offensivo prima di andare a riposo, con la quarta meta che porta la firma di Rory Sutherland e arriva un paio di minuti oltre i canonici quaranta da un’azione insistita sui 5m sudafricani – e nata da due punizioni consecutive. Hickey e’ preciso e le squadre vanno a riposo sul 26-0.
Edinburgh trova la quinta meta al 45′ con Berghan che va oltre la linea dopo qualche fasa giocata sui 5m avversari che ha sfibrato la resistenza dei sudafricani. Edinburgh continua a tenere alta la pressione anche quando iniziano, inevitabili, i numerosi cambi (al 55′ entra in campo anche il pilone italiano Pietro Ceccarelli al posto di Berghan) e va ancora vicinissimo alla meta in un paio di occasioni, prima che Fenton vada in tuffo oltre la linea al 63′ a chiudere un’altra bella azione in velocita’ (e Hickey trasformi per il 38-0).
Alla pochezza quasi imbarazzante messa in campo stasera dai sudafricani (rappresentata fedelmente dallo zero nel tabellino) fa da contraltare, nonostante qualche errore, la determinazione di Edinburgh di continuare a giocare nonostante la partita sia ormai chiusa da tempo, un dettaglio molto importante per Cockerill che stasera ha potuto vedere all’opera diversi elementi della rosa che solitamente faticano a trovare spazio, segno che tutto il gruppo e’ in sintonia.
Non succede piu’ molto, Edinburgh respinge l’unico assalto avversario a tempo scaduto costringendo i Southern Kings all’in/avanti dopo qualche fase e John Lacey puo’ fischiare la fine del match, che si chiude sul 38-0.
Edinburgh aggancia cosi il Benetton Rugby al secondo posto in classifica (a 35 punti), scavalcando gli Scarlets (quarti a 34) e lanciandosi nel miglior modo possibile, con la quinta vittoria consecutiva, verso il doppio impegno europeo.
Edinburgh Rugby: 15. Dougie Fife 14. Darcy Graham 13. George Taylor 12. Juan Pablo Socino 11. Duhan van der Merwe 10. Simon Hickey 9. Nathan Fowles 1. Rory Sutherland 2. Ross Ford 3. Simon Berghan 4. Fraser McKenzie (C) 5. Callum Hunter-Hill 6. Jamie Ritchie 7. Luke Crosbie 8. Viliame Mata
Panchina: 16. Cameron Fenton 17. Pierre Schoeman 18. Pietro Ceccarelli 19. Ben Toolis 20. Ally Miller 21. Charlie Shiel 22. Jaco van der Walt 23. James Johnstone
Marcatori Edinburgh Rugby
Mete: Fife (3′), Graham (6′, 10′), Sutherland (40′), Berghan (45′), Fenton (63′)
Trasformazioni: Hickey (4′, 7′, 40′, 64′)
Punizioni:
Isuzu Southern Kings: 15 Masixole Banda 14 Michael Makase 13 Harlon Klaasen 12 Tertius Kruger 11 Yaw Penxe 10 Martin Du Toit 9 Stefan Ungerer 1 Alulutho Tshakweni 2 Alandre Van Rooyen 3 Pieter Scholtz 4 Stephan Greeff 5 John-Charles Astle (C) 6 Cyril-John Velleman 7 Martinus Burger 8 Ruaan Lerm
Panchina:16 Michael Willemse 17 Nicolaas Oosthuizen 18 Luvuyo Pupuma 19 Lubabalo Mtyanda 20 Andries van Schalkwyk 21 Sarel Pretorius 22 Berton Klaasen 23 Ntabeni Dukisa
Marcatori Isuzu Southern Kings
Mete:
Trasformazioni:
Punizioni:
Matteo Mangiarotti
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