Dean Budd e Luca Morisi hanno parlato insieme al tecnico nel post-gara, con grande soddisfazione per il risultato ottenuto
Le voci che arrivano in conferenza stampa dopo la vittoria del Benetton sui Glasgow Warriors nel pomeriggio di sabato sono quelle di uno dei coach, Marco Bortolami, del capitano Dean Budd e di Luca Morisi. Sorrisi e soddisfazione dopo una vittoria importante che tiene il Benetton a fare corsa di testa per i playoff del Pro14 e che proietta i biancoverdi verso le due sfide francesi di Challenge Cup delle prossime settimane.
“Vittoria importante, ma ancora più importante è stato l’approccio della squadra alla partita – ha detto Bortolami – Cerchiamo sempre di avvicinarci alle squadre di vertice del nostro campionato, e oggi ci siamo riusciti: è una grande iniezione di fiducia per tutti e una piccola conferma nel cammino che stiamo facendo.”
“La nostra crescita passa attraverso la consistenza con cui si affrontano i momenti di difficoltà: la meta presa alla fine del primo tempo ci avrebbe messo maggiormente in difficoltà qualche tempo fa, invece negli spogliatoi abbiamo capito cosa avevamo imparato dal primo tempo e siamo tornati in campo trovando il modo di vincere la partita. Merito va dato a tutti i giocatori che hanno aiutato la squadra in settimana: prestazioni così vengono dal lavoro che fai durante i giorni e le settimane precedenti.”
“Credo che abbiamo sfidato gli avversari a giocare a rugby e li abbiamo battuti – ha proseguito soddisfatto l’ex capitano dell’Italia – Una volta le squadre italiane potevano arrivare a fare risultato contro le grandi portandole a giocare nelle proprie comfort zones, oggi li abbiamo battuti facendo tre mete e facendone marcare due ai Warriors, una squadra che segna molto.”
Dello stesso avviso capitan Dean Budd, autore di una grande partita, anche oltre le due mete messe a segno: “E’ stata una partita emozionante. Le mie due mete vengono da un pick and go di due centimetri e una ripartenza che avevamo provato in settimana con il pack, quindi sono merito del lavoro di tutti quanti.”
“La qualificazione in Challenge Cup dipende solo da noi, possiamo vincere sia con Agen che Grenoble” ha dichiarato lo skipper biancoverde, guardando avanti verso il prossimo fine settimana.
Infine, parola ad un Luca Morisi contento della prestazione personale e collettiva: “Abbiamo patito ancora un po’ nei minuti finali per quel calcio sbagliato da Ian (McKinley) che comunque era difficile, da distanza siderale, e non è entrato per pochi centimetri. In ogni caso, non siamo stati poi così tanto in sofferenza e in difficoltà: il sistema difensivo ha retto benissimo, c’è stato qualche errore di placcaggio che ci può stare quando si difende tanto, ma in generale è stata una bella prova difensiva.”
Una prestazione difensiva sicuramente positiva nel complesso, contro una squadra che ha avuto più del 60% del possesso: “Sapevamo di affrontare una squadra con una grande attitudine e con ottimi giocatori, come Hastings e Johnson, apertura e primo centro, che attaccano benissimo la linea. Siamo davvero soddisfatti, ci sono grandi facce sorridenti in spogliatoio.”
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