Munster e Leinster vincono i derby irlandesi e sono in testa ad entrambe le conference. In Galles successi per Ospreys e Scarlets
La tredicesima giornata di Pro14 vedeva in campo, oltre a Glasgow e Benetton in quel di Treviso e a Edinburgh e Southern Kings nella capitale scozzese, i doppi incroci fra le squadre irlandesi e gallesi. Derby celtici che hanno arriso alle formazioni più blasonate: gli Scarlets mettono fine al loro momento difficile con una vittoria contro i Dragons che permette loro di rimanere agganciati al treno playoff che vede Ulster, Benetton, Edinburgh e i gallesi lottare per due posti alle fasi finali; Munster pone invece termine alla striscia positiva di Connacht e, grazie anche alla sconfitta in terra veneta dei Warriors, si porta in prima posizione nella conference A; vincono anche Leinster, che consolida un primato indiscutibile, e Ospreys, che agganciano i verdi di Galway al terzo posto.
Ospreys v Cardiff Blues 20-11
Vittoria importante per i padroni di casa al Liberty Stadium, in una partita non semplice contro i cugini della capitale gallese. La partita non inizia nel migliore dei modi, con un lungo stop occorso per soccorrere Adam Beard, infortunatosi al collo in una ruck nelle prime battute. Il seconda linea uscirà in barella, ma non dovrebbe essere nulla di grave secondo gli aggiornamenti successivi comunicati dal club. Quello di Beard sarà solo uno dei tanti infortuni che costringono diversi giocatori a sostituzioni anticipate nel corso della partita: gli Ospreys vedranno uscire per infortunio anche il pilone Rhodri Jones al 41′, mentre i Blues perdono nel primo tempo due elementi importanti come Kristian Dacey e Blaine Scully. Per quanto riguarda il punteggio, invece, le due squadre regalano subito fuoco e fiamme: al secondo minuto Ospreys in vantaggio con Scott Williams, che batte Navidi per marcare il vantaggio; immediata la risposta di Cardiff, con Anscombe che pesca brillantemente l’ala Garyn Smith con un cross-kick che consente di accorciare sul 7 a 5. Ma si sa: chi di cross-kick ferisce di cross-kick perisce, e Sam Davies è ottimo nel servire con la tomaia destra George North al ventesimo. All’intervallo è 14 a 8, con i Blues che si rifanno sotto grazie ancora ad Anscombe. Il nativo di Auckland e il suo avversario diretto Davies si scambieranno quindi altri 3 punti nella fase centrale della ripresa, che vede il controllo della gara scivolare nelle mani degli Ospreys nonostante il punteggio rimanga contenuto in 6 punti di differenza. Questo almeno fino a poco più di 60 secondi dal termine, quando Sam Davies decide di chiudere i conti con un drop dalla lunga distanza che toglie agli ospiti anche il punto di bonus. Ospreys che raggiungono e superano per maggior numero di vittorie Connacht al terzo posto della conference A, mentre Cardiff rimane a questo punto attardata di cinque lunghezze.
Leinster v Ulster 40-7
Le seconde scelte del Leinster battono nettamente le seconde scelte di Ulster: questo il verdetto che emerge dalla battaglia pomeridiana della RDS Arena di Dublino, dove quattro mete dei padroni di casa nel primo tempo mettono al sicuro il risultato già dopo 40 minuti. Entrambe le formazioni optano per XV fortemente rimaneggiati a causa del weekend di Champions Cup in arrivo, molto importante per tutte e due le squadre. Gli ospiti cambiano addirittura 11 dei 15 uomini sconfitti da Connacht nell’ultima partita del 2018, e sembrano pagarne lo scotto: ad aprire le danze è Sean Cronin, uno dei più esperti in campo. Il tallonatore apre le danze con una doppietta fra il quinto e il dodicesimo minuto di gioco, a cui Ulster prova a replicare con la marcatura del proprio numero 2 McBurney, ma è un fuoco di paglia. Al ventesimo ecco la meta del centro classe 1996 Conor O’Brien, alla sua quarta presenza con il Leinster, mentre a tempo scaduto è Andrew Porter a mettere il carico da undici sulla prima frazione dei suoi per chiuderla sul 26 a 7. Nella ripresa i padroni di casa chiudono con altre due marcature: Gibson-Park mette il suo sigillo al minuto 62 e una meta tecnica chiude l’incontro all’ottantesimo. Finisce 40 a 7, grazie anche all’ottima performance al piede del giovane Ciaran Frawley, 21enne prodotto della academy locale alla ottava presenza in due stagioni con la prima squadra.
Scarlets v Dragons 22-13
Prima vittoria nelle ultime cinque partite per gli Scarlets, quanto mai necessaria contro dei Dragons che hanno provato a fare il colpaccio anche a Llanelli dopo aver vinto in casa con gli Ospreys. Ospiti che però non hanno mai davvero insidiato nel punteggio i padroni di casa, che hanno trovato prima un vantaggio di sicurezza con il piede di Dan Jones e poi due volte la via della meta nella ripresa con l’ala Nicholas e il mediano di mischia Sam Hidalgo-Clyne, partito dalla panchina. Jones ha timbrato due volte, al terzo e all’undicesimo, prima che i Dragons riuscissero ad entrare in partita e ad ottenere un calcio piazzabile intorno alla mezz’ora, messo tra i pali da Josh Lewis. Pochi minuti dopo Jones allungherà prima sul 9 a 3, e quindi sul 12 a 3 di metà tempo quando il tempo diventa rosso. Nella ripresa i primi a segnare sono i Dragons, riportandosi sotto break, ma la cavalcata sulla fascia destra del campo di Ioan Nicholas prima dell’ora di gioco segna la rottura della partita. Il match si chiude poi al 74′, con Hidalgo-Clyne bravo a battere veloce un calcio di punizione, trovando impreparati gli avversari. Per i Dragons la magra consolazione della meta di Benjamin allo scadere.
Connacht v Munster 24-31
Nell’unica vittoria esterna di giornata il Munster sbanca Galway e si porta a casa 5 punti e la vetta della conference A. Grande prova del man of the match Joey Carbery, autore di 16 punti per i suoi con una meta, una punizione e quattro trasformazioni. Partita bella e intensa, partita subito con i fuochi d’artificio: i primi a segnare sono i padroni di casa, con Tom Farrell bravo a scippare il pallone ad Arno Botha e ad involarsi in meta. Passano appena sei minuti e la Red Army replica: carica centrale di Chris Farrell, palla a Peter O’Mahony che si porta tutti con sé oltre la linea e pareggio immediato. Il Munster sale ulteriormente di colpi e al 26′ trova ancora la via della meta con Dan Goggin. Per Connacht ci saranno altri tre punti ad opera del numero 10 Jack Carty prima di andare al riposo sul 10 a 14. Carty e compagni partono ancora forte nella ripresa: buco dell’ancora ottimo Tom Farrell, che offre poi a Cian Kelleher l’assist del nuovo vantaggio Connacht (17-14). Come nella prima frazione, bastano pochi minuti a Munster per replicare con grande determinazione, mandando in meta nuovamente Goggin al 48′. Carbery aggiunge due punti, e poi ulteriori tre qualche minuto più tardi per portarsi fuori dal break. Sarà ancora il 10 cresciuto nel Leinster a firmare la meta che 17 minuti dalla fine sembra chiudere i conti, portando il punteggio sul 31 a 17 per i munstermen. Proprio quando tutto sembra perduto, però, i padroni di casa trovano la meta grazie al varco trovato da Ultan Dillane, che serve l’accorrente Carty per la meta che la stessa apertura trasforma (14 punti per lui). Negli ultimi otto minuti Munster è abbastanza bravo da tenere gli avversari ben lontano dalla propria area di meta.
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