A tempo scaduto, i bresciani devono solo calciare fuori il pallone per far finire il match. Ma le cose si complicano in maniera incredibile
Sul punteggio di 23-18, con il cronometro già oltre l’ottantesimo minuto, il Valorugby era sotto i pali dell’area di meta del Calvisano alla ricerca della meta della vittoria, o quantomeno del pareggio. Per i reggiani sarebbe stata una vera e propria impresa, visto che al 50′ il tabellino recitava 20-3 per la squadra bresciana che aveva preso il largo con le mete di Fischetti e Balocchi e il piede di Pescetto. Grazie alle segnature di Mordacci e Ngaluafe e alla pressione finale, invece, gli uomini di Manghi si erano costruiti la possibilità di rovesciare il risultato e restare in testa alla classifica.
Cos’è successo?
Dopo una serie infinita di pick&go a cinque metri dalla linea di meta senza avanzamento, Danilo Fischetti trova lo spazio per attaccare il pallone a terra e riesce a forzare un tenuto, guadagnando un calcio di punizione fischiato da Mitrea. La partita di fatto è finita, perché bisogna solo calciare fuori il pallone. È un momento del match talmente scontato che Augustin Cavalieri, seconda linea del Calvisano, va già a stringere la mano a Matteo Panunzi, mentre i suoi compagni di squadra cominciano già a festeggiare e vanno a esultare insieme a Fischetti.
Cavalieri, a sinistra, va a stringere la mano a Panunzi,
mentre i suoi compagni vanno a festeggiare con Fischetti, autore della giocata decisiva.
Nel frattempo, Fabio Semenzato raccoglie l’ovale, lo gioca per se stesso e si prepara a calciarlo fuori dal campo. Qui il mediano di mischia compie una scelta quantomeno strana: invece di indirizzare il calcio verso la rimessa laterale, si gira verso la zona di pallone morto per effettuare il calcio, appena sotto i pali. Il risultato è tragicomico: il suo calcio si schianta sulla traversa e rimbalza in campo, venendo raccolto da un altro giocatore del Calvisano che però si trovava davanti a Semenzato.
La gag completa.
È calcio di punizione per fuorigioco. Incredibilmente, il Valorugby ha un’ultima possibilità di segnare ed evitare la sconfitta: Farolini gioca veloce e conquista un altro penalty, con cui riparte dalla mischia. Infuria di nuovo la lotta tra i pack sulla linea dei 5 metri, fino a quando i reggiani non commettono un in avanti e mettono fine definitivamente alla partita. Il Calvisano evita la beffa totale, ma che spavento.
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