Le giocate pazzesche di Arnold e Nakarawa, la classe di Médard e molto altro nella rubrica Parole e numeri
La 14esima giornata del Top 14 ha accorciato la classifica nella zona playoff tra il terzo e il sesto posto, permettendo al Castres di avvicinarsi parzialmente all’ultimo posto utile per i barrage. Ben tre le vittorie esterne, evento più unico che raro in un campionato del genere. Riassumiamo il weekend con la nostra rubrica Parole e numeri.
Fuga – Tra Clermont e Tolosa potrebbe diventare sempre di più una corsa a due per il primo posto della regular season. Ma a parte quel simbolico titolo, per entrambe è la certificazione del grande lavoro svolto in questi mesi e della capacità di essere regolari anche in un campionato come quello francese, dove anche le big rischiano di perdere quasi in ogni trasferta. Finora non è stato il caso di Jaunards e rossoneri, che hanno collezionato due sconfitte a testa.
44 – I punti subiti da La Rochelle in casa del Clermont, che ha bruscamente fermato la corsa dei rochelais dopo sette vittorie di fila. Gli uomini di Azéma non hanno lasciato scampo agli ospiti, che nonostante il buon momento di forma hanno visto ben poco il pallone e hanno subito il Clermont durante tutti gli ottanta minuti. Per i padroni di casa grandi prestazioni da parte di Yato e Penaud.
Lione – Vincere contro il Montpellier, di questi tempi, non è esattamente un’impresa titanica, ma per il Lione non era scontato visto il rendimento esterno non eccezionale di recente. La squadra di Mignoni ha invece espugnato l’Altrad Stadium impedendo agli uomini di Cotter di rientrare in corsa per i playoff. Decisivi i 20 punti al piede di Wisniewski e una giocata pazzesca di Toby Arnold, che con un gesto tecnico incredibile ha tenuto in vita un pallone poi convertito in meta da Rudi Wulf.
20 – I placcaggi di Robert Ebersohn, primo centro di Castres, uno dei migliori dei campioni di Francia nella vittoria su un campo difficile come lo Stade des Alpes a Grenoble. Ebersohn, sudafricano 29enne, è stato inserito nel XV ideale della 14esima giornata da Rugbyrama, non solo per la buona prova difensiva ma anche per il non banale apporto offensivo dato alla squadra, in una partita dove Castres ha visto poco il pallone in fase offensiva.
Nakarawa – È anche difficile commentare l’ennesimo gesto tecnico folle del figiano, ormai da anni uno dei giocatori più incredibili da osservare su un campo da rugby. Facundo Isa, il numero sette del Tolone, è sembrato un bambino di fronte a un gigante inarrivabile.
What is this wizardry from Leone Nakarawa?
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— TheRugbyPaper (@TheRugbyPaper) 7 gennaio 2019
Classe – A 32 anni, Maxime Médard sa ancora brillare di luce propria. L’estremo francese ha giocato una partita magnifica ad Agen, su un campo dove in molti hanno rischiato di lasciare punti importanti. Anche il Tolosa ha avuto grandi difficoltà, ma le giocate di Médard hanno tolto progressivamente le castagne dal fuoco: prima con una meta su azione personale, poi con due assist per Bonneval e Huget per le mete decisive (propiziate anche dal solito Ntamack).
In fondo – La lotta salvezza ha avuto un solo grande scossone dopo il weekend: la vittoria con bonus offensivo di Pau contro Bordeaux, che ha interrotto la striscia negativa della Section e le ha consentito di scavalcare Grenoble e di agganciare Tolone. Agen e Grenoble, come detto, hanno perso senza bonus difensivo e sono rimaste sulle proprie posizioni, ovvero con il Grenoble tre punti davanti ad Agen. In fondo, nulla di nuovo per il Perpignan, giunto alla 14esima sconfitta in casa dello Stade Francais (80 minuti per Sergio Parisse, a proposito).
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