Saracens e Gloucester vengono scalzate dal primo e dal terzo posto. Bene i Wasps, finale pazzesco in Worcester-Bath
La dodicesima giornata di Premiership ha visto un doppio sorpasso nella parte alta della classifica, dove cambiano di nuovo le gerarchie. Si accorciano le distanze tra il terzo e il sesto posto, mentre nella lotta retrocessione il Newcastle ora è un po’ più isolato rispetto alle precedenti settimane. Riassumiamo il weekend del campionato inglese attraverso la nostra rubrica Parole e numeri.
Squali – Gli ultimi a battere Sale in campionato sono stati proprio i Saracens, ormai quasi due mesi fa. In mezzo, gli Sharks di Steve Diamond hanno pareggiato una partita e vinto le altre quattro, prendendosi la rivincita proprio sui sarries nell’ultimo match. I biancoblu hanno giocato soprattutto un grande primo tempo, venendo poi trascinati dal piede di Robert du Preez (14 punti) nella ripresa. Sugli scudi il centro Sam James (3 break e 3 difensori battuti) e Tom Curry, con 20 placcaggi a referto.
Q.B. – Quanto basta, seppur faticando non poco. Exeter torna al comando grazie alla vittoria sul Bristol, ma prende le redini del match solo al 66′ con la meta di Sean Lonsdale nonostante una prestazione in pieno stile Chiefs, ovvero con il 65% del possesso e il 70% di territorio. La difesa dei Bears però è stata encomiabile: la squadra di Lam ha pagato forse anche la poca precisione in touche (appena un 5/8 di riuscita alla fine).
7 – I minuti impiegati da Billy Vunipola per andare in meta nel giorno del suo (ennesimo) rientro in campo, tre mesi dopo l’ultima presenza. Il numero otto è stato naturalmente uno dei ball carrier più impiegati insieme al fratello Mako, correndo per 30 metri su 10 cariche portate (un’ottima media di 3 metri per carica, insomma). Sul suo cartellino anche tre difensori battuti.
11 – Gli uomini rimasti in campo per il Bath durante gli ultimi drammatici minuti al Sixways di Worcester, dove i Warriors hanno strappato la vittoria addirittura al 98esimo minuto di gioco. Nell’ordine, l’arbitro Matthew Carley ha prima espulso Ross Batty al 64′ e ha ammonito Max Lahiff all’84’, Noguera Paz all’88’ e Aled Brew al 95′; tre minuti più tardi è arrivata la meta di Bryce Heem, trasformata da Duncan Weir per il 21-19 finale.
Sorpasso – Dopo diverse giornate sul gradino più basso del podio, il Gloucester cede la terza piazza della classifica agli Harlequins. I cherry&white incappano nella seconda sconfitta consecutiva a Leicester, con i Tigers vittoriosi 34-16, mentre i Quins battono più facilmente del previsto i Falcons a Newcastle per 17-38, dopo essersi portati a inizio ripresa addirittura sul 3-35. La lotta per i posti nei playoff si fa quindi più interessante, viste le vittorie di Sale, Wasps e appunto Leicester nelle retrovie.
Ossigeno – A proposito dei Wasps: dopo cinque sconfitte di fila tra campionato e Champions Cup, i gialloneri tornano alla vittoria regolando alla Ricoh Arena i Saints per 27-16. Non una prestazione indimenticabile, ma tutto quello che serviva agli uomini di Dai Young per non aumentare la portata della crisi di risultati. Michele Campagnaro ha giocato 77′ partendo da titolare con la maglia numero 13: per lui 31 metri corsi su 6 cariche, con un difensore battuto e due offload. Al suo fianco ha brillato in particolare Juan de Jongh, autore di una meta e di un’ottima prestazione.
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