Molto complicata – quasi impossibile – per le Zebre, altrettanto per il Benetton. E il destino non è tutto nelle loro mani
Le celebrazioni e delle recriminazioni, dopo l’ultimo contrastante weekend di Pro14, non possono durare a lungo. Benetton e Zebre devono già ricalibrare il mirino per puntarlo sulle ultime due giornate della fase a gironi di Challenge Cup, dove le due squadre italiane saranno impegnate nei prossimi due fine settimana per cercare una qualificazione ancora possibile. Nonostante la porta per i quarti di finale sia aperta ancora per entrambe, le prospettive di passaggio del turno sono piuttosto diverse tra le franchigie per motivi facilmente intuibili, che riguardano sia la propria consistenza sia quella delle avversarie. Ma c’è anche molto altro.
Le possibilità del Benetton
Considerando il cammino dell’ultimo mese, il Benetton non può che credere fino in fondo alla possibilità di accedere per la prima volta nella sua storia a una fase a eliminazione diretta di una coppa europea. I biancoverdi sono più forti di Agen e Grenoble in teoria e lo avrebbero già dimostrato all’andata: contro Grenoble, che come spesso capita alle francesi in trasferta non schierava la formazione migliore, le previsioni si sono avverate anche sulla carta, mentre ad Agen il Benetton ha perso in maniera beffarda in una partita non giocata all’altezza delle aspettative. E quei tre punti lasciati per strada in Francia potrebbero essere il motivo principale di un’eventuale eliminazione tra due settimane.
Comunque vada sabato contro Agen a Monigo, in una partita che potrebbe non essere così diversa da quella vinta contro Grenoble 40-14 a ottobre, il Benetton ha due certezze: la prima è che bisognerà giocarsi tutto allo Stade des Alpes di Grenoble, la seconda è che il destino della qualificazione non è esattamente tutto nelle proprie mani. I favoriti per il primo posto nel girone, del resto, sono ancora oggi gli Harlequins: sia per l’organico superiore a quello veneto sia perché – banalmente – partono con un punto in più in classifica e sono in vantaggio negli scontri diretti.
Se dovesse arrivare al secondo posto, il Benetton dovrà garantirsi un numero di punti sufficiente a superare le seconde della Pool 2 (Worcester 13 punti, Ospreys 11, Pau 8) e in particolare della Pool 3 (Sale 16, Connacht 13), dando per scontato che sia Clermont o Northampton sia La Rochelle o Bristol chiuderanno al secondo posto con più di 20 punti a referto. Il fatto che in programma ci siano Connacht-Sale e Ospreys-Worcester può essere solo un vantaggio in questo senso, perché le contendenti si toglieranno qualche punto a vicenda.
A prescindere da tutto ciò, il Benetton ha comunque la necessità di vincere entrambe le partite e garantirsi il maggior numero di punti possibile, consapevole del fatto che la qualificazione – che sia per il primo o per il secondo posto – si giocherà sul filo dei bonus offensivi e della differenza punti. Molto probabilmente, insomma, servirà la calcolatrice.
Le possibilità delle Zebre
Senza i ben noti infortunati, con le difficoltà palesate nelle ultime settimane e un turnover che non produce gli effetti sperati, attendersi un miracolo da parte delle Zebre diventa difficile, tanto quanto capire come sia possibile che una squadra capace di segnare una meta del genere stia attraversando un tale periodo di sterilità offensiva (i numeri sono qui). È difficile, appunto.
Non si risolverebbe nemmeno granché probabilmente, perché poi ci sono altri problemi oggettivi ben più complicati da affrontare. Anzi, uno solo, ma grosso: La Rochelle. Mentre il Benetton dovrà affrontare la dodicesima e la tredicesima del Top 14, ai ducali toccherà invece la terza del campionato francese, fermata solo dal Clermont nell’ultima partita dopo sette vittorie consecutive.
Per i ducali non ci sono molte via d’uscita: o gli uomini di Bradley un punto in più di La Rochelle, appaiandola e superandola quindi in classifica, oppure saranno eliminati, il che significa che le Zebre potrebbero uscire dalla coppa anche con 18 o 19 punti (in tutto questo discorso, bisogna considerare che Bristol uscirà dal doppio confronto con l’Enisej forte di 21 punti quasi sicuramente).
Le speranze degli italiani potrebbero svanire subito venerdì prossimo, visto che uno score di 5-0 allo Stade Marcel-Deflandre azzererebbe ogni possibilità e lascerebbe le Zebre solo con la partita di ritorno per provare a chiudere in maniera dignitosa la coppa. Se, contro ogni pronostico, poi la franchigia federale dovesse riuscire in qualche modo a classificarsi al secondo posto, le Zebre sicuramente farebbero meglio di Ospreys o Worcester e si giocherebbero due posti con Harlequins/Benetton e Sale/Connacht. Essere ottimisti, tuttavia, è molto complicato.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.