I veneti stanno rendendo sotto le attese di inizio stagione
Le due vittorie a cavallo tra fine novembre ed inizio dicembre sembravano aver rinvigorito le ambizioni del Lafert San Donà, dopo che l’autunno aveva portato in dote alla squadra veneta una serie di risultati non entusiasmanti. I successi contro i Medicei (in Toscana, tra l’altro) e contro una delle realtà più solide del torneo come le Fiamme Oro avevano delineato contorni lusinghieri alla classifica dei ragazzi di Green, che, tuttavia, è tornata ad essere abbastanza deficitaria nel corso delle festività natalizie.
Contro Valsugana e Rovigo, infatti, sono arrivati due k.o. significativi (in negativo), per punteggio (contro i Bersaglieri) ed autostima (contro i patavini, che inseguono in graduatoria), che hanno portato San Donà ad essere risucchiato nella lotta salvezza.
Della situazione non positiva ne ha parlato il direttore sportivo Paolo Dartora, sulle colonne de ‘La Nuova Venezia‘: “Inutile girarci intorno, ha ragione il nostro allenatore quando afferma che dobbiamo seriamente guardarci alle spalle. Non è facile ammetterlo, ma è così, in un campionato che, lasciando stare le prime, sta livellando i valori”. Analizzando, poi, più nel dettaglio anche la stagione di alcuni singoli.
“Chiaramente le lunghe indisponibilità di Catelan, Schiabel e Pratichetti hanno inciso non poco, ma di sicuro ci aspettavamo di più dagli stranieri. Owen ad esempio la passata stagione ha vinto il titolo come miglior giocatore nel secondo campionato australiano grazie al suo gioco da estremo puro, per le capacità in attacco e per il gioco al piede, cose fin qui non viste in Italia. Idem per Stander, già inseguito da altre squadre italiane di prima fascia e molto quotato in Sudafrica”, ha proseguito, chiedendo anche ai ragazzi stranieri di salire di colpi.
Magari già dal 27 gennaio, quando si riaccenderanno le luci del torneo nostrano con la sfida casalinga contro Viadana, che all’andata dominò allo Zaffanella. Uno scontro che ad inizio campionato sembrava avere ben altre premesse, ma che ora rischia di essere una battaglia per allontanarsi dalla zona calda.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.