L’allenatore dei rodigini li ha rivolti al samoano Jeremy Su’a. Nel post partita si è scusato: “Queste parole non fanno parte del mio essere”
Durante la sfida tra Petrarca e Rovigo, valida per il quinto turno di Continental Shield e vinta da Rovigo 20-27 a Padova, l’allenatore dei rodigini Umberto Casellato è stato espulso dal campo al 57′ per degli insulti razzisti rivolti a Jeremy Su’a, mediano di mischia del Petrarca samoano.
Secondo le ricostruzioni, l’episodio è stato notato dal quarto uomo Andrea Spadoni, visto che la terna arbitrale era georgiana e non aveva compreso quanto urlato da Casellato. Dopo essere venuto a conoscenza del fatto, il direttore di gara Shota Tevzadze ha estratto il cartellino rosso per il coach veneto, che poi si è scusato nel post partita. “Ho fatto una cavolata. Nella concitazione ho rivolto un insulto razzista a Su’a – si legge sul Gazzettino – Mi sono scusato con lui, con tutto il Petrarca e con la mia squadra. Mi spiace per il mio comportamento, queste parole non fanno parte del mio carattere e del mio essere”.
Il momento del consulto tra Tevzadze e Spadoni e l’espulsione di Casellato.
Nonostante le scuse immediate, per Casellato potrebbe esserci comunque una sanzione piuttosto severa, come accenna sempre il Gazzettino. L’episodio è stato commentato anche dal direttore sportivo del Rovigo Beppe Favaretto: “La società condanna l’insulto rivolto da Casellato e si associa alle scuse. Parleremo con l’interessato e prenderemo una decisione a mente fredda in un cda oggi (ieri, ndr) o domani (oggi). Di una cosa però sono sicuro: Casellato non è razzista”.
Beppe Artuso, direttore generale del Petrarca, è stato categorico: “Quanto fatto da Casellato non è tollerabile. Valuteremo quali azioni intraprendere nei suoi confronti. Ci faremo sentire in Fir e con la Federazione internazionale, non può passare impunito”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.