Romania: la restaurazione passa attraverso Marius Tincu

L’ex gloria della nazionale est-europea sarà coadiuvato dall’ex head coach Lynn Howells

ph. Sebastiano Pessina

La Romania si avvia a preparare il prossimo Rugby Europe Championship sotto l’egida di un nuovo, ma non poi così tanto, staff tecnico.

Dopo la brusca e rapida separazione da Thomas Lievremont avvenuta a inizio dicembre, appena tre mesi dopo il suo insediamento, la federazione delle Oaks ha ufficialmente annunciato chi prenderà le redini di una nazionale storica del panorama ovale internazionale, che sta però soffrendo una grande crisi di risultati e una profonda mancanza di ricambio generazionale.

Ad assumere il ruolo di allenatore in capo è Marius Tincu, con la carica di Caretaker Coach. Un traghettatore, insomma, un coach ad interim. Tincu, ex gloria della nazionale rumena con 53 caps fra il 2002 e il 2012, ha passato la sua carriera da giocatore in Francia, tallonatore per Rouen, Pau e Perpignan.

Nella Rugby World Cup 2007 segnò tre mete in quattro partite. A 41 anni vive quella che è sostanzialmente la sua prima esperienza importante da allenatore.

Al suo fianco ci sarà Lynn Howells, il tecnico gallese precedente selezionatore della nazionale rumena. Howells si era dimesso dopo la mancata qualificazione alla coppa del mondo in Giappone, avvenuta a causa della continuativa selezione di un giocatore equiparato violando il regolamento internazionale in proposito, ma comunque al termine di una serie di risultati deludenti della squadra nazionale.

Una sorta di restaurazione, quindi, in vista di un Rugby Europe Championship dove la Romania dovrà guardarsi dalle insidie di Russia e Spagna per rimanere la seconda forza del torneo.

 

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