Ai Leoni serve una vittoria con bonus, per poter attendere speranzosi i risultati del sabato
Dal Grenoble, in quel di Monigo, a Grenoble, nel corso di un intenso percorso europeo, la crescita del Benetton Rugby, anche nelle partite rivelatesi negative per l’esito finale, è stata rimarchevole. Gli uomini di Crowley sono saliti di colpi esponenzialmente (non solo in Coppa), incrementando fiducia ed autostima nei propri mezzi, archiviando successi su successi tra le mura amiche di uno stadio Monigo sempre più caldo, palesando, tuttavia, ancora qualche difficoltà di troppo in trasferta.
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Ecco perché la gara ai piedi delle Alpi, in principio dell’ultimo turno di coppe europee, assume ancora più importanza. Per continuare a sognare il passaggio del turno, infatti, serve ottenere una vittoria convincente (con punto di bonus offensivo non negoziabile) su un terreno, quello della trasferta, che sin qui in stagione si è spesso rivelato ostico. I numeri parlano di 3 vittorie (contro Dragons, Kings e Zebre) e 6 sconfitte, compresa quella beffarda, di misura, sul campo di Agen, che a questo punto rischia di rivelarsi decisiva in senso negativo per la qualificazione ai quarti di finale del Benetton. Una sfida per certi versi molto simile a quella che attende i Leoni in serata.
E’ certo vero che il Benetton affronta una squadra con ben poche velleità: Grenoble è oramai eliminato e pensa già alla trasferta a Tolosa del prossimo turno di Top 14, dove infuria la lotta per la salvezza.
Agli uomini di Crowley, invece, una vittoria in trasferta, anche vana, non farebbe certo male. Ecco dunque perché lo staff tecnico dei biancoverdi ha scelto di mettere in campo quella che tutto sommato possiamo considerare la miglior formazione possibile in questo momento.
Assente Dean Budd, sarà Federico Ruzza il titolare in seconda linea, in un pack che vede la riconferma del nuovo arrivato Toa Halafihi, che la settimana scorsa ad Agen si è fatto trovare pronto ed ha mostrato buone qualità. Fascia di capitano a Tommaso Allan, che torna tra i titolari dopo un breve stop e coordina la migliore linea dei trequarti a disposizione, con il neo-azzurro Marco Zanon chiamato alla riconferma delle qualità mostrate la settimana scorsa.
Con la qualificazione appesa a un filo, l’assalto al fortino di Grenoble dipende soprattutto dall’atteggiamento mentale del Benetton: se i biancoverdi si faranno trovare pronti, lo scoglio francese non dovrebbe risultare eccessivamente ostico. Kick-off previsto per le 19.45 italiane, diretta streaming su DAZN.
Le formazioni
Benetton Rugby: 15 Jayden Hayward, 14 Ratuva Tavuyara, 13 Marco Zanon, 12 Luca Morisi, 11 Monty Ioane, 10 Tommaso Allan (C), 9 Dewaldt Duvenage, 8 Toa Halafihi, 7 Abraham Steyn, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Alessandro Zanni, 3 Simone Ferrari, 2 Tomas Baravalle, 1 Nicola Quaglio.
A disposizione: 16 Hame Faiva, 17 Alberto De Marchi, 18 Tiziano Pasquali, 19 Marco Fuser, 20 Marco Lazzaroni, 21 Edoardo Gori, 22 Ian McKinley, 23 Tommaso Iannone.
Grenoble: 1 Mihaïta Lazar, 2 Mike Tadjer, 3 Ali Oz, 4 Francois Uys, 5 Hans Nkinsi, 6 Antonin Berruyer, 7 Steeve Blanc-Mappaz, 8 Clément Ancely, 9 Ben Lucas, 10 Corentin Glénat, 11 Teiva Jacquelain, 12 Etienne Dussartre, 13 Pablo Uberti, 14 Lucas Dupont, 15 Bastien Guillemin.
A disposizione: 16 Alexandre Savonnet, 17 JC Janse Van Rensburg, 18 Davit Kubriashvili, 19 Mickaël Capelli, 20 Thibaut Martel, 21 Lilian Saseras, 22 Junior Rasolea, 23 Gervais Cordin.
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