La mischia e Patricia Garcia trascinano las Leonas alla vittoria contro le Dark Blues, a due settimane dall’inizio del Sei Nazioni
Estadio Central de la Universidad Complutense (Madrid) – La Scozia andrà al Women’s Six Nations ancora fuori dalla top-10 del ranking di World Rugby perché, nonostante una prestazione a tratti gagliarda quest’oggi nel freddo ma assolato pomeriggio di Madrid, viene battuta dalla Spagna 29-24 nel test match pre-torneo.
La Spagna ha meritato il successo perché è stata capace, in una gara davvero equilibrata e che poteva vedere chiunque uscire vincitrice, di sfruttare le occasioni che si sono create. La Scozia non ha moltissimo da rimproverarsi, tolto il fatto di aver concesso mete troppo facili (come, forse e soprattutto, quella che ha di fatto deciso l’incontro, di Patricia Garcia che ha battuto veloce la punizione andando oltre la linea senza problemi) e di essersi demoralizzata troppo dopo essere andata in svantaggio nella ripresa. Come detto, tuttavia, ci sono molti aspetti positivi su cui Shade Munro e il suo staff possono costruire in vista del Sei Nazioni.
La cronaca
La Scozia parte bene, cercando di attaccare subito le avversarie, ma è la Spagna a farsi pericolosa per prima perché, dopo qualche fase, riconquista l’ovale sui propri 10m con Patricia Garcia e costruisce la prima avanzata che porta in dote due calci di punizione e la meta di Maria Losada; Garcia non trasforma ma dopo sei minuti la Spagna è già in vantaggio (5-0).
Le ospiti dimostrano comunque una buona attitudine e tornano ad attaccare subito, ma la difesa spagnola regge bene. Dopo aver conquistato un paio di punizioni, le Dark Blues scelgono di andare per i pali con Helen Nelson, che però spedisce l’ovale a lato da posizione centrale.
L’apertura scozzese si rifà con gli interessi poco dopo, chiudendo in tuffo oltre la linea spagnola una bella azione insistita, in cui Megan Kennedy si esibisce in un bell’offload prima che Lana Skeldon sfondi la linea difensiva spagnola, creando la miglior piattaforma possibile per il riciclo di Grieve sull’apertura.
Nelson trasforma e la Scozia, adesso, continua a crescere, andando ancora in meta al termine di un’altra azione multifase; stavolta è Hannah Smith a scrivere il suo nome tra i marcatori alla mezz’ora, vanificando il bel placcaggio di Garcia su Harris sul lato opposto del campo prima che l’ovale, che finalmente inizia a viaggiare veloce, arrivi fino al centro.
Trovato il vantaggio e allungatolo quasi oltre il break, la Scozia continua a spingere trovando le resistenze delle padroni di casa. La gara è davvero bella e molto equilibrata, con entrambe le squadre che onorano al meglio uno dei test match più significativi della stagione rugbistica femminile.
La Spagna può contare sul grande lavoro del suo pack e al 38′, dopo aver conquistato una punizione in mischia, sceglie la penaltouche e venendo premiata con la meta di Maria Garcia, servita da Patricia Garcia. Quest’ultima manca la trasformazione e la Scozia va a riposo avanti (10-12) ma nel secondo tempo dovrà fare a meno di Louise McMillan (uscita per un infortunio alla spalla). Si chiude una prima frazione in cui Las Leonas hanno trovato modo di andare piuttosto facilmente oltre la linea scozzese, mentre le Dark Blues hanno sempre dovuto faticare molto prima di rompere la resistenza difensiva delle avversarie.
A inizio ripresa, però, la Scozia va subito in meta per la terza volta ancora con Hannah Smith: dopo un calcio di liberazione di Patricia Garcia, Chloe Rollie riesce a trovare una linea di corsa che manda completamente fuori giri le Leonas, prima di offrire l’ovale a Thomson che a sua volte serve alla compagna di reparto l’assist perfetto. Nelson non trova i pali ma la Scozia allunga ancora (10-17).
Come nel primo tempo, la Spagna non si perde d’animo e torna a passare, con tranquillità, attraverso le fasi, vedendo il suo sforzo premiato quando Laura Delgado schiaccia l’ovale di prepotenza – poco prima, era stata l’altra pilone, Jaurena, a rompere la linea difensiva scozzese. Patricia Garcia trasforma e al 58′ la gara è in assoluta parità. L’ultimo quarto è idealmente una ‘mini-gara’ a sé, con entrambe le squadre provate dallo sforzo ma con le stesse possibilità di prendersi la vittoria.
La Spagna sembra però la squadra ad avere qualcosa in più e si affida ancora alla sua arma migliore (la mischia) per cercare di trovare la marcatura che, a questo punto, deciderebbe quasi sicuramente l’esito del match. Dopo due punizioni consecutive ottenute a ridosso della linea scozzese, è Patricia Garcia a trovare il modo di beffare le Dark Blues battendo la seconda veloce e andando a schiacciare l’ovale, prima di trasformare (da posizione difficile e con l’aiuto del palo) per il secondo vantaggio spagnolo.
La Scozia adesso non c’è più e Garcia (che poco prima si era spostata a numero 9) va ancora in meta, stavolta con un’azione personale ‘Sevens-style’ all’altezza della bandierina sul lato opposto del campo rispetto alla meta di pochi minuti prima. La Scozia ha ancora la forza e l’orgoglio di riportarsi avanti, con la Spagna un po’ a corto d’ossigeno, e trova la meta della speranza (resa tale dalla perfetta trasformazione di Lana Skeldon) con Chloe Rollie che riesce a trovare un’altra buona linea di corsa.
La Scozia ci prova ancora ma non ha più tempo e nell’ultima azione, dopo aver recuperato il drop di Garcia, commette un’infrazione. L’arbitro assegna la punizione alla Spagna e, a tempo scaduto, Garcia calcia tra i pali regalando alla Spagna una vittoria meritata. Finisce 29-24
Marcatori: pt 6′ Losada m (5-0), 23′ Nelson tr Nelson tr (5-7), 31′ Smith m (5-12), 38′ M. Garcia m (10-12); st 47′ Smith m (10-17), 56′ Delgado m P. Garcia tr (17-17), 66′ P. Garcia m P. Garcia tr (24-17), 69′ P. Garcia m (29-17), 78′ Rollie m Skeldon tr (29-24)
Spagna femminile: 15 Iera Echebaria 14 Lide Erbina 13 Sabina Hurtado 12 Marina Bravo 11 Maria Garcia 10 Patricia Garcia 9 Anne Fernandez de Corres 1 Saioa Jaurena 2 Margarita Rodriguez 3 Laura Delgado 4 Anna Puig 5 Maika Brust 6 Maitane Salinas 7 Maria Calvo 8 Maria Losada
A disposizione: 16 Jeanina Vinueza 17 Isabel Macias 18 Marta Estelles 19 Lourdes Alameda 20 Olivia Fresneda 21 Alba Vinuesa 22 Ingrid Algar 23 Lucia Diaz
Scozia femminile: 15 Chloe Rollie 14 Lauren Harris 13 Hannah Smith 12 Lisa Thomson (C) 11 Anabel Sergeant 10 Helen Nelson 9 Mhairi Grieve 1 Lisa Cockburn 2 Lana Skeldon 3 Megan Kennedy 4 Emma Wassell 5 Nicola Howat 6 Louise McMillan 7 Rachel McLachlan 8 Siobhan Cattigan
A disposizione: 16 Jodie Rettie 17 Lucy Minty 18 Mairi Forsyth 19 Sophie Anderson 20 Lucy Winter 21 Jenny Maxwell 22 Lisa Martin 23 Abi Evans
Note: 8 °C, cielo sereno, vento a tratti
Spettatori: 1,500 circa
Arbitro: Aurelie Groizeleau
Matteo Mangiarotti
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