Dal pubblico erano arrivate offese razziste al giocatore durante Ulster-Racing: la società nordirlandese lo ha punito a vita
Ulster ha comunicato sul proprio sito ufficiale di aver vietato a vita l’ingresso al Kingspan Stadium ad uno spettatore che, durante la sfida contro il Racing 92 dello scorso 12 gennaio, aveva insultato in modo razzista Simon Zebo, ala irlandese della squadra parigina. La decisione è arrivata dopo un’indagine interna condotta dalla società nordirlandese.
Zebo si era lamentato dell’atteggiamento di una parte del pubblico durante la partita con un tweet: “Spero che le mie orecchie mi abbiano ingannato per alcuni commenti diretti a me dalla folla”. Racing, Ulster e EPCR avevano poi condannato quanto accaduto all’interno dello stadio. La franchigia di Belfast ha fatto sapere inoltre di aver scritto una lettera di scuse al Racing e al giocatore.
“Vogliamo ringraziare tutti i tifosi che ci hanno fornito delle informazioni per portare avanti la nostra indagine – si legge – nel comunicato diffuso dall’Ulster – Siamo tutti molto fieri della nostra reputazione di club inclusivo, e l’inaccettabile comportamento di un individuo non si riflette nei nostri tifosi o nei valori della società”.
Thank you @UlsterRugby pic.twitter.com/YMORAIPCJI
— Simon Zebo (@SimonZebo) 22 gennaio 2019
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