L’ultimo arrivo in casa veneta sembra essere contento della realtà nella quale si sta integrando
E’ arrivato da poche settimane, eppure sembra già essere entrato appieno nei meccanismi rodati del Benetton Treviso. Toa Halafihi è sicuramente, visto anche il poco tempo che ha avuto per ambientarsi, una delle sorprese più piacevoli di questo periodo per la squadra di Crowley.
Il terza linea è stato intervistato dal sito ufficiale del club, anche per farlo conoscere meglio ai propri tifosi, ecco cosa ha rivelato: “Sono rimasto veramente impressionato da tutto ciò ho trovato qui a Treviso. Lo staff – fa sapere -è composto da veri professionisti che ogni giorno impongono standard elevati pretendendo il massimo da ciascuno di noi. Quando parlo di staff intendo in senso generale: allenatori, preparatori fisici, fisioterapisti, medici, dirigenti, ecc.. Credo che il segreto del successo del club sia proprio questo: essere circondati da persone preparate che ci permettono di rendere al meglio. Ambientarmi è stato facile, dal punto di vista tecnico/lavorativo tutto è realmente simile al modello che abbiamo in Nuova Zelanda, da quello relazionale staff e compagni di squadra mi ha fatto sentire sin da subito parte della famiglia”.
Qualche amico e la conoscenza del Pro14
Dall’emisfero Sud al Campionato Celtico: un passo non da tutti i giorni. Halafihi racconta dell’approdo a Treviso, “aiutato” da alcuni rapporti speciali: “Nelle settimane precedenti alla mia scelta avevo parlato con Douglas. Faiva e Ioane. Mi sono interessato al Guinness PRO14 la scorsa stagione durante la mia esperienza in TOP14 con la maglia del Lione. E’ una grande competizione diventata ormai internazionale e quello che si dice a riguardo è tutto vero: è un rugby duro, i giocatori sono forti e grossi, non esistono partite scontate ed ogni squadra ha la propria maniera di interpretare il rugby”.
Il primo obiettivo si chiama Ulster, ma non solo
Dopo il mancato passaggio del turno in Challenge Cup, sfumato in casa Benetton davvero per un soffio, l’obiettivo dei Leoni è rivolto ora alla zona playoff del Pro14 e a quell’Ulster che sarà il prossimo avversario nella sfida di venerdì sera (kick off dalle 20.35), ma l’avanti neozelandese non si è soffermato solo sull’immediato dichiarando di avere voglia di vincere un trofeo con questa maglia per rimanere nel cuore dei tifosi.
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