I Leoni voglio compiere l’impresa in Irlanda per continuare nel loro cammino
Il Kingspan Stadium di Belfast è pronto ad accogliere questa sera, con kick off alle ore 20.35 in diretta su DAZN, la sfida valevole per il quattordicesimo turno di Pro14 fra i padroni di casa di Ulster e il Benetton Rugby.
Una partita piuttosto delicata visto che ad affrontarsi sono due team della Conference B, separati in classifica da soli due punti. Da una parte i nordirlandesi, dall’altra i trevigiani di Krowley che forti dei lori 35 punti raccolti difendono l’attuale zona playoff dal ritorno dei rivali.
“L’eliminazione della scorsa settimana – esordisce Marco Bortolami al sito ufficiale dei Leoni presentando la gara di oggi, ma facendo riferimento alla sfortunata avventura europea dei biancoverdi in Challenge – fa parte del gioco. Adesso però guardiamo avanti e cerchiamo di pensare alla partita di Belfast, nella quale dovremo avere il pallino del gara per più tempo possibile”.
Le chiavi del gioco
C’è grande curiosità intorno alle cabine di regia delle due squadre: l’inedito capitan McKinley sarà in grado di reggere il confronto con un Burns dato in grande forma? Fra gli avanti chi avrà la meglio?
I precedenti
Ulster ha vinto gli ultimi cinque confronti diretti, ma mai con un vantaggio superiore ai 12 punti. Negli ultimi tre match il Benetton è riuscito addirittura a contenere il gap entro i 7 punti raccogliendo sempre il punto di bonus difensivo.
I Leoni sanno come si fa
Il Benetton ha già violato il campo di Ulster, nel 2011: trionfo finale per 12-23, ispirato da 18 punti di Kris Burton.
Le formazioni: assenze inevitabili
E’ ovvio che non sarà facile, ma la consapevolezza acquisita dai veneti nelle ultime settimane deve essere il viatico migliore per cercare di mettere in pratica un gameplan che non consenta ad Ulster di riuscire ad avere la meglio, come invece è successo purtroppo all’andata in quel di Monigo quando gli ospiti seppero imporsi per 10-15.
Da allora molte cose sono cambiate e anche le formazioni in campo saranno diverse, anche in questo caso però condizionate dall’imminente parentesi internazionale: all’epoca infatti, l’inizio del mese di novembre, furono i Test Match autunnali a chiedere spazio, a breve invece sarà il Sei Nazioni 2019 a rompere gli indugi. Saranno tanti gli assenti: Rory Best, Iain Henderson, Jordi Murphy, Will Addison, John Cooney e il metaman Jacob Stockdale in casa Ulster, Tommaso Allan, Tommaso Benvenuti, Dean Budd, Angelo Esposito, Jayden Hayward, Luca Morisi, Sebastian Negri, Abraham Steyn e Alessandro Zanni sulla sponda biancoverde.
Benetton Rugby: 15 Luca Sperandio, 14 Ratuva Tavuyara, 13 Tommaso Iannone, 12 Marco Zanon, 11 Monty Ioane, 10 Ian McKinley (capitano), 9 Dewalt Duvenage, 8 Toa Halafihi, 7 Michele Lamaro, 6 Marco Lazzaroni, 5 Federico Ruzza, 4 Irnè Herbst, 3 Marco Riccioni, 2 Haime Faiva, 1 Nicola Quaglio
A disposizione: 16 Tomas Baravalle, 17 Cherif Traore, 18 Simone Ferrari, 19 Marco Fuser, 20 Giovanni Pettinelli, 21 Marco Barbini, 22 Edoardo Gori, 23 Ignacio Brex
Ulster: 15 M Lowry; 14 R Baloucoune, 13 J Hume, 12 S McCloskey, 11 L Ludik; 10 B Burns, 9 D Shanahan; 1 A Warwick, 2 R Herring, 3 M Moore, 4 A O’Connor (captain), 5 K Treadwell, 6 I Nagle, 7 N Timoney, 8 G Jones
A disposizione: 16J Andrew, 17 W Herbst, 18 T O’Toole, 19 M Dalton, 20 C Ross, 21 J Stewart, 22 D Cave, 23 R Lyttle.
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