I tanti talenti creati negli ultimi anni hanno ulteriormente alzato il livello tecnico e l’interesse del pubblico per la manifestazione
DUBLINO – In Irlanda l’inizio di febbraio segna l’inizio della stagione del rugby, anche più che nel resto d’Europa. Sull’Isola di smeraldo, infatti, oltre al 6 nazioni iniziano anche la Leinster senior school cup, il torneo delle scuole superiori della provincia di Dublino, e le corrispettive manifestazioni nelle province di Munster, Ulster e Connacht.
Il torneo ha sempre costituito una tradizione sentitissima. Fino a qualche anno fino a 20.000 spettatori affollavano Lansdwone road per la finale, adesso sono oltre 10mila all’RDS nel fine settimana di San Patrizio. La crescita del movimento irlandese negli ultimi anni ha però aggiunto al torneo interesse tecnico, visto il gran numero di professionisti di qualità che escono dalle scuole. Un esempio fra tanti: il 20enne Michael Lowry due anni fa guidava la Royal Belfast Academy al terzo titolo consecutive della provincia di Ulster; due settimane fa è stato fra i protagonisti del successo di Ulster sul Racing in Champions cup. Poco prima, nel 2013, un giovanissimo Garry Ringrose decise la finale della Senior cup a 16 minuti dalla fine rubando palla al futuro compagno di squadra Josh Murphy e sprintando per 80 metri, fino alla meta.
Il livello è sempre più alto e con esso la copertura dei media e l’interesse del pubblico. La tv trasmetterà in diretta tutte le partite a partire dai quarti di finale, più una degli ottavi. A tutti i match sono presenti gli scout delle quattro provincie, che dovranno selezionare quelli che, da settembre, entreranno nelle accademie provinciali.
Si comincia oggi (27 gennaio) con St Mary’s v Terenure, domani, poi, Presentation college Bray v Blackrock, martedì Kilkenny v St Michael’s, mercoledì 30 Gonzaga v Castleknock, Newbridge v St Gerard’s school e Wesley college v Clongowes wood. Le ultime sfide giovedì 31 con Belvedere v Cistercian e venerdì 1 febbraio Cbc Monkstown v Catholic University, le due qualificate dal torneo B.
Le previsioni sono concordi: Blackrock e St Michael’s dovrebbero essere le finaliste. L’unico modo di evitare questo fatto è che i due team si incontrino prima. La formula del torneo infatti prevede il sorteggio integrale e senza filtri per ogni turno. Tre anni fa le stesse due squadre si incontrarono nella finale della junior cup, quella che si gioca alla fine del terzo anno e Blackrock vinse 8-3. Adesso gli stessi giocatori sono all’ultimo anno delle scuole superiori e nessuna squadra viene ritenuta capace di abbatterne il dominio. La scuola dalla quale uscì James Ryan è però attesa da un primo turno insidioso contro Kilkenny, il college che ha impressionato più di ogni altro nella lega autunnale.
La parola al campo.
Damiano Vezzosi
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