Il campionato italiano resta avvincente e per nulla scontato, a tutte le latitudini della classifica
Rovigo, Petrarca e Calvisano racchiuse in un solo punto in cima alla graduatoria: tutto normale si direbbe, se non fosse che le tre potenze del campionato italiano sono arrivate a stabilire questo equilibrio soltanto alla dodicesima giornata della stagione regolare.
Tre vittorie molto diverse
I Bersaglieri hanno passeggiato nella trasferta capitolina contro la Lazio raccogliendo il massimo del bottino disponibile e mettendo subito le cose in chiaro in una partita che ha avuto un solo padrone, come testimonia il 24-61 finale, mentre a risolverla solo a tempo praticamente scaduto è stato il Petrarca che nel derby contro il Valsugana l’ha spuntata per 24-17 vedendosi costretto anche a rimontare lo svantaggio dei primi quaranta minuti di gioco: una partita vissuta con delle problematiche, che ha palesato ulteriormente le difficoltà di questo periodo in casa padovana; dove gioco e risultati non sono più quelli fluidi di inizio stagione. Calvisano invece, sul campo del fanalino di coda Verona, è riuscita a portare a casa tutto il necessario gestendo il match ed evitando il rientro degli avversari nella contesa chiudendo la pratica sul 20-33
E non sono sole…
Valorugby e Fiamme Oro sono in lotta ampiamente per quel quarto posto che vale i playoff. Gli emiliani appaiano i lombardi, a quota 43 al terzo posto virtuale, dopo essere usciti vincitori da una partita interna complicata contro i Medicei – risolta dalla segnatura di Carlo Festuccia, quando di tempo sul cronometro non ce n’era già più (10-6) – mentre i cremisi hanno travolto il Mogliano a domicilio 10-60 confermando ulteriormente le loro ambizioni. E attenzione: perchè domenica prossima a Roma è previsto proprio il big match fra queste due formazioni.
La responsabilità di stare nel centroclassifica
Medicei, Mogliano, San Donà e Viadana: inutile negarlo, non possono aspirare ai playoff ma non rischiano nemmeno (a meno di clamorose crisi) di impantanarsi nella zona retrocessione. E allora perchè non potrebbero diventare quelli che generalmente vengono definiti come “gli arbitri del torneo”, almeno per i piazzamenti riguardanti la stagione regolare. Andare a cogliere qualche scalpo eccellente dimostrerebbe comunque i buoni valori delle formazioni sopracitate, oltre che dare fiducia a degli ambienti che devono iniziare a pianificare un futuro non poi così troppo lontano.
Quella per la salvezza è una lotta vera e propria
Lazio 15, Valsugana 14, Verona 13: in due punti tre squadre e un solo posto valido per la permanenza in categoria. Nonostante i ko dell’ultimo turno, Lazio e Valsugana hanno comunque mosso la classifica conquistando rispettivamente un punto di bonus offensivo e uno difensivo mentre gli scaligeri sono rimasti al palo. A decidere le sorti di questo trenino saranno quindi gli scontri diretti di un minicampionato con interessi roventi.
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