Il problema cervicale da cui è affetto è più grave del previsto
Sam Cane potrebbe anche smettere di giocare a rugby. La notizia arriva direttamente dalla Nuova Zelanda dove il flanker sta cercando di guarire dall’infortunio al collo patito nell’ultima gara del Rugby Championship 2018, fra il Sudafrica e gli All Blacks.
L’operazione alle vertebre cervicali ha rimesso in piedi il terza linea – che può vantare 60 caps con la maglia dei campioni del mondo in carica- ma non gli sta consentendo di potersi allenare e i tempi di recupero, per un punto così delicato del corpo, appaiono incerti: “Al momento il rugby non è più la mia principale priorità e ai tanti che mi hanno chiesto se sarò alla prossima Coppa del Mondo rispondo che ora come ora è la cosa più lontana dalla mia mente”.
Nel prossimo mese di Aprile, Cane vedrà uno specialista e se le cose dovessero andare bene si potrebbe ipotizzare un suo rientro graduale nella seconda parte del Super Rugby che servirebbe eventualmente al giocatore stesso per capire le sue condizioni. I Chiefs intanto, oltre che stare vicini al proprio condottiero, hanno nominato Brodie Retallick co-capitano della franchigia con base a Hamilton.
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