L’allenatore dei campioni del mondo non è nuovo a queste uscite ripensando anche allo scontro con Warren Gatland nel 2017
Essere il coach degli All Blacks non deve essere assolutamente una cosa facile. Le tensioni e le pressioni sono comunque all’ordine del giorno e ogni tanto qualche battuta piccata può scappare anche a un “Signore del Rugby” come Steve Hansen.
Stuzzicato durante una serata di beneficenza, il coach dei campioni del mondo ha così risposto a una vecchia affermazione della leggenda Wallabies Mark Ella, il quale sosteneva che per guidare i “Tuttineri” alla vittoria sarebbe bastato Topolino vista l’abbondante qualità di Read e compagni: “Topolino allena la nazionale australiana – ha detto Hansen – Michael Cheika non è un cattiva persona: è solo un po’ emotivo. E in questo modo pensavamo di distrarlo dal suo lavoro”.
Una dichiarazione che ha lasciato tutti un po’ stupiti, ma che poi è stata ulteriormente chiarita dal commissario tecnico dei numeri uno del ranking mondiale: “In passato l’idea era quella di non chiamarlo col suo nome, ma soltanto come “l’allenatore australiano”. Poi lui ci ha fatto una filippica su questo, sul fatto che non fosse rispettato. Penso che svolga un ottimo lavoro da coach, ma che a volte si lasci andare”.
Infine un’ulteriore precisazione risalente al 2017, anno in cui gli All Blacks sfidarono i British & Irish Lions di Warren Gatland nella serie finita in pareggio: “Abbiamo fatto dei mind games anche con Warren, poi però la stampa ha pubblicato un fotomontaggio di lui con il naso da pagliaccio e quello non l’ho ritenuto giusto; quindi ho dovuto fare un passo indietro”.
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