Sei Nazioni Femminile: L’Irlanda batte la Scozia col bonus – e manda un segnale all’Italia

Allo Scotstoun Stadium finisce 5-22. Le Azzurre, tra due settimane, ospiteranno a Parma una squadra in buona forma

ph. OnRugby

GLASGOW – Vento e pioggia a tratti accolgono le squadre in campo, con la Scozia che alla seconda gara casalinga consecutiva vuole cercare di bissare il successo raccolto a Dublino lo scorso anno. L’Irlanda, prossima avversaria dell’Italia, è però in crescita e vuole vendicare quella sconfitta, oltre a dimenticare il pesante rovescio di settimana scorsa contro l’Inghilterra.

L’Irlanda passa per prima con Aoife McDermott che chiude oltre la linea, dopo qualche fase, cinque minuti giocati pressoché sempre nei 22m scozzesi. Per la Scozia, il peggior inizio possibile non si trasforma, però, in un incubo lungo quaranta minuti perchè, sotto 0-5, le Dark Blues iniziano a macinare gioco e, pur con qualche difficoltà, riescono non solo ad entrare nei 22mm irlandesi ma, passando per le fasi – e affidandosi alla mischia chiusa a punire due irregolarità consecutive delle avversarie – riescono a mettere pressione sull’Irlanda, costretta a difendersi per lunghi tratti a ridosso della propria linea di meta.

Al 19′, finalmente, arriva la ricompensa per il grande sforzo quando Hannah Smith riesce, servita da Grieve dopo che le avanti avevano costretto l’Irlanda a concentrarsi sotto i pali, ad andare in tuffo oltre la linea pareggiando i conti (5-5) e riuscendo a concretizzare lo sforzo profuso con un quarto di anticipo rispetto alla gara di settimana scorsa contro l’Italia.

Il secondo quarto è bello ed equilibrato, con entrambe le squadre che cercano di tenere l’ovale vivo più a lungo possibile senza commettere, nonostante il pioggia, errori gratuiti. L’Irlanda ha più possesso ma stavolta deve far girare l’ovale lontano dalla linea di meta scozzese, perchè le Dark Blues riescono a tenere il baricentro alto – mostrando di aver imparato la lezione impartita dall’Italia settimana scorsa.

Si va a riposo sul 5-10, perchè l’Irlanda (che paga l’assenza di un calciatrice affidabile) riesce a trovare la meta del sorpasso a tempo scaduto con Leah Lyons al termine di un’azione molto simile a quella da cui è nata la prima meta. Fowley manca la seconda trasformazione, ma è indubbio che la marcatura arrivata nell’ultima azione della prima frazione permetterà all’Irlanda di tornare in campo con un pò più di fiducia.

Non è casuale, infatti, che siano proprio le Verdi a mettere a segno i primi punti della ripresa con una delle veterane, l’ala Alison Miller, brava a controllare un passaggio non proprio preciso prima di scivolare oltre la linea sotto il North Stand – e mettere la Scozia di fronte ad una montagna da scalare, se vuole tornare in partita.

Sotto 5-15 e per la prima volta stasera oltre il break, la Scozia prova, come nel primo tempo, a rifarsi sotto ma l’Irlanda non è più disposta a concedere spazio alle avanzate avversarie. Le Verdi mostrano, come del resto già fatto settimana scorsa contro l’Inghilterra (al momento, per loro, ancora lontanissima) confortanti segnali di crescita, si vede che stanno lavorando bene e ricostruendo dalle macerie post-WRWC, e nonostante non riescano a mettere in campo giocate velocissime, il loro sforzo è sufficiente per far guadagnare loro territorio, tenere il possesso e mettere costantemente la difesa scozzese sono pressione.

Naturale evoluzione di un quarto passato sui 5m avversari, arriva la meta del bonus offensivo per l’Irlanda. Caplice schiaccia l’ovale a terra dopo numerose fasi, Fowley è precisa dalla piazzola e al 58′ l’Irlanda conduce 5-22, chiudendo con poco più di un quarto ancora da giocare la partita. L’Italia, che ospiterà le irlandesi a Parma tra due settimane, dovrà cercare di tenere il ritmo il più alto possibile se vorrà mettere le Verdi in difficoltà – e stare molto concentrata nelle fasi statiche, soprattutto in mischia chiusa dove il pack irlandese ha mostrato, nelle prime due giornate, di poter essere una delle armi in più a disposizione di Ciara Griffin e compagne per mettere sotto pressione l’avversario di turno.

Scozia Femminile: 15 Chloe Rollie 14 Liz Musgrove 13 Hannah Smith 12 Lisa Thomson (C) 11 Annabel Sergeant 10 Helen Nelson 9 Mhairi Grieve 1 Lisa Cockburn 2 Lana Skeldon 3 Megan Kennedy 4 Emma Wassell 5 Deborah McCormack 6 Rachel Malcolm 7 Rachel McLachlan 8 Sarah Bonar
A disposizione: 16 Jodie Rettie 17 Katie Dougan 18 Mairi Forsyth 19 Sophie Anderson 20 Nicola Howat 21 Sarah Law 22 Lisa Martin 23 Rhona Lloyd

Marcatrici Scozia Femminile
Mete: Smith (19′)
Trasformazioni:
Punizioni:

Irlanda Femminile: 15. Lauren Delany 14. Eimear Considine 13. Sene Naoupu 12. Michelle Claffey 11. Alison Miller 10. Nicole Fowley 9. Ailsa Hughes 1. Laura Feely 2. Emma Hooban 3. Leah Lyons 4. Aoife McDermott 5. Nichola Fryday 6. Anna Caplice 7. Claire Molloy 8. Ciara Griffin (C)
A disposizione: 16. Deirbhile Nic A Bhaird 17. Linda Djougang 18. Fiona Reidy 19. Claire Boles 20. Claire McLaughlin 21. Kathryn Dane 22. Ellen Murphy 23. Megan Williams

Marcatrici Irlanda Femminile
Mete: McDermott (5′), Lyons (40′), Miller (44′), Caplice (57′)
Trasformazioni: Fowley (58′)
Punizioni:

Matteo Mangiarotti

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