La Romania combatte ma cede alla Georgia, mentre gli Orsi cadono a Madrid
Il Rugby Europe Championship è tornato, dopo una scorsa edizione tormentata da discusse (eufemismo) direzioni arbitrali e da innumerevoli punti di penalizzazione comminati per la selezione di giocatori non eleggibili da parte di ben quattro delle sei nazionali partecipanti.
L’edizione 2019 del Rugby Europe Championship partiva subito con il botto: a Cluj la Romania ospitava la Georgia, anche quest’anno strafavorita per la vittoria finale del titolo, mentre a Madrid le due forze emergenti del torneo, Spagna e Russia, si affrontavano con molto da dimostrare. Gli ospiti, infatti, si sono qualificati alla Rugby World Cup in Giappone grazie alle controversie della scorsa edizione, ma nell’ultimo confronto avevano perso di misura contro i Leones. Completa la giornata la sfida fra le due squadre più deboli sulla carta, Belgio e Germania.
Romania v Georgia
La Romania, reduce dall’ulteriore caos legato alla prematura rescissione del contratto a Thomas Lievremont, ha dato più battaglia del previsto ad una Georgia che è riuscita ad emergere solo nella seconda frazione di gioco. Il primo tempo si chiude infatti in vantaggio per i padroni di casa, 6 a 3, grazie al piede del veterano Florin Vlaicu. Il momento chiave della partita, però, arriva al quinto del secondo tempo, quando la possente mischia georgiana guadagna una meta tecnica, arricchita dall’espulsione temporanea del numero 9 rumeno Valentin Calafeteanu, peraltro al suo centesimo cap con la maglia della nazionale. La Romania tiene botta e non crolla anche in inferiorità numerica, ma il forte numero 8 georgiano Beka Gorgadze segna la seconda meta (non traformata, 15 a 6) per i suoi a dodici minuti dal termine. I padroni di casa provano a rimanere attaccati alla partita accorciando sotto break con un ulteriore piazzato, ma quando il tempo diventa rosso l’apertura Tedo Abzhandadze, neo-acquisto di Brive, nega con una punizione il punto di bonus alla Romania. Finisce 18 a 9, con la Georgia che supera forse l’ostacolo più difficile con una squadra ringiovanita e sperimentale, con un’età media di 24 anni.
Spagna v Russia
Successo anche per la Spagna, che la spunta in casa con una rosa alquanto rimaneggiato contro una Russia che arriva armata fino ai denti. I Leones devono ringraziare soprattutto il quattro su quattro al piede del numero 13 Andrea Rabago, autore di 11 dei 16 punti della squadra di casa: dopo un primo tempo chiuso sul 14 a 7 per gli ospiti, con la doppietta messa a segno da Vladimir Ostroushko e la meta del tallonatore spagnolo Benat Auzqui, la Russia non riesce più a marcare punti. Con tre calci di punizione fra il minuto 12 e il minuto 27 della ripresa, Rabago firma il sorpasso e la vittoria dei suoi per 16 a 14. La difesa coriacea della Spagna sarà messa nuovamente alla prova domenica, quando dovrà affrontare la Georgia a Tbilisi in un match già decisivo per la vittoria finale del torneo.
Belgio v Germania
Nel fango di Bruxelles è il Belgio ad avere la meglio su un Germania sempre più fanalino di coda. Terza vittoria per la squadra di casa al Petit Heysel nella storia del Rugby Europe Championship, dopo quelle contro la stessa Germania e la Spagna della scorsa stagione. Eppure sono i tedeschi che cominciano forte, andando in meta col pilone Sammy Fuchsel dopo appena 6 minuti. I Diables Noirs però reagiscono subito e all’undicesimo pareggiano grazie a una meta tecnica, e chiudono il primo tempo avanti grazie a una seconda segnatura a tempo scaduto del numero 3 Maxime Jadot. Nella ripresa altra meta tecnica belga, con la Germania che prova poi a rientrare segnando 10 punti in fila: a diciotto dalla fine il tabellone dice 19 a 17. Poco più tardi è Thomas Dienst, tallonatore belga, a riportare i suoi a sette lunghezze di vantaggio, immediatamente rintuzzate dalla seconda marcatura personale del flanker tedesco Jacobus Otto. A tempo oramai scaduto il Belgio si regala la quinta meta dell’incontro che gli consente di chiudere sul 29 a 22.
Risultati della prima giornata
Romania-Georgia 9-18
Spagna-Russia 16-14
Belgio-Germania 29-22
Classifica: Georgia, Belgio e Spagna 4, Russia e Germania 1, Romania 0
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