La Spagna nega ai Lelos il punto di bonus offensivo con una meta all’ultimo minuto
La seconda giornata del Rugby Europe Championship 2019, il massimo torneo europeo per le nazionali di seconda fascia, si è chiuso senza grandi sorprese. La Georgia, grande favorita per il successo finale, ha vinto a Tbilisi contro la Spagna 24-10 senza brillare, in una partita condizionata da un meteo poco clemente e un forte vento che è stato di fatto la caratteristica principale della sfida.
I Lelos hanno marcanto quattro mete con Chilachava, Lobhanidze (40esimo cap per lui a 22 anni), Gigauri e Kerdikoshvili. Per gli iberici, che avevano chiuso il primo tempo in svantaggio 12-5, le mete sono state di Barnes e Goia; l’ultima segnatura ospite, arrivata all’ottantesimo sul punteggio di 24-5, ha privato la Georgia del punto di bonus offensivo, che viene assegnato quando vengono marcate tre o più mete dell’avversario.
A Sochi, la Russia ha avuto vita facile contro il Belgio, che ha rimediato la sconfitta più larga da quando è entrato nel Rugby Europe Championship. Dieci le mete segnate dai padroni di casa per il 64-7 conclusivo. Vittoria agevole anche per la Romania a Botosani: contro la Germania è finita 38-10 grazie alle sei mete segnate dai romeni.
In classifica, la Georgia ha due punti in più della Russia ed è saldamente al primo posto. Il Championship tornerà in campo il 2 marzo per la terza giornata.
I risultati della 2^ giornata
Georgia v Spagna 24-10
Russia v Belgio 64-7
Romania v Germania 38-10
Classifica: Georgia 8, Russia 6, Romania 5, Spagna 4, Belgio 4, Germania 1
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