Il sudafricano si è letteralmente soffiato il naso sulla faccia di un giocatore del Connacht
Nico Lee, trequarti dei Cheetahs, è stato squalificato per tredici settimane per essersi soffiato il naso sulla faccia di un avversario del Connacht durante l’ultima partita di Pro14, giocata tra le due squadre sabato 16 febbraio. Lee ha compiuto il gesto durante una ruck, per il quale non è stato ammonito sul momento dall’arbitro, ed è stato sanzionato in base alla regola 9.27, secondo cui un giocatore non dovrebbe fare nulla che vada contro una buona condotta in campo.
Cheetahs player Nico Lee banned for 13 weeks after he “accepted that he had cleared the contents of his nose onto the face of an opposing player.” pic.twitter.com/bpXRqT0L6l
— Murray Kinsella (@Murray_Kinsella) 20 febbraio 2019
Il panel di giudici che ha esaminato il caso ha ritenuto l’azione passibile di un cartellino rosso e di una squalifica lunga 26 settimane, dimezzata a 13 per l’ammissione di colpa del giocatore e la fedina pulita in carriera. Il commento dei giudici nel dispositivo è stato particolarmente duro: “Non è un caso di eccessiva esuberanza, o un’azione dentro le regole del gioco andata storta. È contrario allo spirito dello sport”.
“Non ci si può aspettare, e non ci si dovrebbe aspettarlo, che un giocatore pulisca il proprio naso su un avversario […] È difficile immaginare un fallo antisportivo peggiore di questo, a parte quelli ripetuti o dove si procura un reale infortunio”.
Considerando le partite del Pro14 e della Currie Cup con i Cheetahs, Nico Lee potrà tornare a giocare dal 21 luglio 2019.
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