Le parole del terza linea, di capitan Furlan e di Sara Barattin, al termine di una serata storica per la nazionale femminile
PARMA – È stata una serata speciale al Lanfranchi. Per l’Italia è arrivata una vittoria storica, una delle più importanti e significative delle ultime stagioni, contro un’Irlanda che non era mai stata battuta dalle azzurre in epoca Sei Nazioni. “Abbiamo lavorato al meglio questa sfida e le sensazioni erano buone – ha detto capitan Manuela Furlan in conferenza stampa – Nello spogliatoio ci siamo dette di non dover mai calare l’attenzione e di dover correggere le cose che non stavano andando bene. Ci sono stati momenti in cui volevamo fare troppo, ma alla fine abbiamo gestito bene il finale”.
“La chiave della vittoria è stata il gruppo, come sempre”, ha aggiunto la Woman of the Match Giada Franco, sospinta anche da Sara Barattin. “Puntiamo sempre sulla forza del gruppo e sulla nostra energia e si è visto”. Per il mediano di mischia è stata una partita storica a sua volta, perché ha raggiunto nella classifica delle donne più presenti in nazionale Michela Tondinelli a quota 87 presenze. “Aver vinto rende ancora più speciale questo momento – ha detto Barattin – Il pareggio contro il Galles ci è servito, perché non volevamo fare gli stessi errori di due settimane fa”.
“Ci eravamo dette di dover ritrovare il nostro gioco – ha aggiunto Manuela Furlan – Era il nostro obiettivo di oggi (sabato) e chiaramente in questo modo si alza la performance. E a ruota arrivano i risultati”. Sulla capacità di rispondere alle mete subite: “Anche quando ci capita di perdere con passivi alti, non molliamo mai e diamo sempre il massimo. Stasera si è visto ancora di più”.
A Giada Franco è toccato parlare invece dell’atmosfera che si respirava al Lanfranchi, popolato da circa 2400 spettatori. “Sapere che tutto quello che abbiamo fatto in campo è piaciuto o ha offerto delle emozioni è la cosa che ci rende più felici”.
Le parole irlandesi
È stato poi il turno di Adam Griggs, allenatore dell’Irlanda. “Quando abbiamo avuto il pallone abbiamo fatto bene e messo pressione sull’Italia, ma se non placchi e se non ti rialzi velocemente per continuare a giocare una squadra di qualità come l’Italia sa farti male. Ed è quello che è successo”. Per il coach delle ospiti, insomma, la difesa non all’altezza delle ragazze ha deciso l’incontro. “Abbiamo segnato quattro mete, ma quando non placchi gli altri ne segnano altrettante.
In conferenza stampa è intervenuta poi la capitana Ciara Griffin: “Ci hanno messo sotto grande pressione, in attacco sono molto brillanti e hanno un pack che fa tanto lavoro ed è molto fisico”. “Dalla partita di stasera prendiamo le cose positive per imparare e continuare a crescere – ha detto poi Griggs – Stiamo lavorando sulla profondità e sulla crescita delle giovani nel migliore dei modi”.
Al coach irlandese viene chiesto infine un parere sull’Italia, e se si aspettavano un’Italia così in alto in classifica. “Sì, se guardiamo a come hanno giocato le prime due partite. Giocano un rugby di grande qualità al momento e lo abbiamo visto stasera”.
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