Il ritorno di Jake Polledri e un’altra grande vittoria del Gloucester, ma anche i momenti positivi di Wasps e Northampton
Exeter e Saracens sono di nuovo appaiate in testa alla classifica della Premiership dopo la 14esima giornata di campionato. Alle loro spalle la classifica non è più corta come qualche settimana fa, almeno per il momento, ma l’impressione è che dopo ogni turno ci possano essere decisi rimescolamenti. Dove invece la situazione comincia a essere più fluida è in fondo: abbiamo riassunto il weekend con la nostra rubrica Parole e numeri.
Ammazza grandi – Dopo un mese e mezzo di pausa tra Champions Cup e coppa nazionale, la Premiership proponeva al Gloucester due sfide casalinghe contro Exeter e Saracens, i dominatori del campionato. I cherry&white sono riusciti nella piccola impresa di battere entrambi: dopo i Chiefs, al Kingsholm sono caduti anche i Saracens per 30-24, un punteggio che non restituisce pienamente il dominio del Gloucester sulla partita, visto che gli ospiti hanno segnato due mete solo negli ultimi cinque minuti.
24 – I minuti giocati da Jake Polledri, nella giornata del suo ritorno in campo dopo due mesi di assenza a causa di un infortunio alla caviglia. Nella trionfale partita del Gloucester, il flanker azzurro è entrato quando la partita era già indirizzata, ma ha messo minuti importanti nelle gambe in vista delle ultime due partite del Sei Nazioni.
Quattro – Le vittorie consecutive degli Harlequins di Paul Gustard, che al momento sono diventati stabilmente la terza forza del campionato dietro alle irraggiungibili capolista. Gli arlecchini hanno avuto la meglio del Bristol in una partita equilibrata, ma in cui i padroni di casa hanno sempre recitato la parte della lepre e non sono mai stati ripresi.
Asse – Se Bristol ha conquistato un altro prezioso punto di bonus, il terzo in altrettante sconfitte consecutive, è stato anche merito delle prestazioni dell’asse 10/15 allo Stoop. Callum Sheedy e Charles Piutau sono stati delle spine nel fianco lungo tutti gli ottanta minuti per gli Harlequins: l’apertura ha segnato una meta, servito un assist, creato 5 break e battuto 8 difensori, mentre Piutau ha portato palla più di tutti in squadra (23 volte) per un guadagno medio di 6 metri per carica.
82 – Il minuto in cui ha marcato la meta decisiva David Ribbans per Northampton, che ha così ribaltato una partita che Bath aveva portato dalla sua parte con due piazzati di Priestland nei dieci minuti precedenti. Per i Saints è un periodo florido: nelle ultime cinque partite ha vinto quattro volte, portandosi al quinto posto in classifica dopo un inizio di stagione altalenante.
9 – I punti di distacco tra Newcastle, ultima in classifica, e Bristol e Worcester, penultime a pari punti. Il divario tra i Falcons e il resto del campionato si è dilatato ancora di più dopo la sconfitta del Newcastle a Exeter e la contemporanea vittoria di Worcester sul Leicester.
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