Milton Haig, CT dei Lelos, ha detto anche che “abbiamo avuto varie discussioni per diversi tornei”
Per il secondo anno consecutivo, la Georgia è stata invitata dalla Federazione inglese per degli allenamenti congiunti con l’Inghilterra di Eddie Jones in programma mercoledì e giovedì a Oxford. Come lo scorso anno, dunque, gli inglesi si confronteranno con la Georgia prima della sfida contro l’Italia; per i Lelos, impegnati nel Rugby Europe Championship in cui hanno vinto due partite su due, è un’occasione per misurarsi contro una squadra di livello più alto, ma anche un’opportunità per il CT Milton Haig di parlare delle ambizioni georgiane per il futuro.
Non è un mistero del resto che la Georgia abbia tra gli obiettivi quello di entrare a piccoli passi nell’élite del rugby internazionale europeo, e stando alle parole del neozelandese Haig una delle strade percorribili è quella di entrare con una squadra nel Pro14. A BBC Sport, Haig ha detto che “abbiamo avuto varie discussioni per diversi tornei”, e che “è speranzoso sul fatto che una squadra georgiana potrebbe essere coinvolta nel giro di un paio d’anni”.
Nella strategia della Federazione georgiana, infatti, “il prossimo passo è entrare in un torneo con una franchigia; potrebbe essere la Currie Cup, il Pro14 o il Super Rugby. Come la maggior parte dei Paesi, per avere successo al livello più alto, c’è bisogno di un trampolino di lancio. Preferibilmente vorremmo stare in Europa, ma entreremmo in qualunque torneo se questo è competitivo e conveniente per noi”.
Il Pro14 ha manifestato da tempo l’intenzione di continuare a estendere i propri confini, ma finora non era mai emerso nulla legato a un eventuale ingresso di una formazione georgiana. Dopo l’allargamento a Kings e Cheetahs del 2017, infatti, si era parlato molto soprattutto di un’ulteriore espansione in Sudafrica, a partire dal 2019 o dal 2020.
Sul tema dell’espansione del Pro14 leggi anche:
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