Rugby mondiale: dal 2020 potrebbe nascere una World League a 12 squadre

Stati Uniti e Giappone si unirebbero alle squadre del Sei Nazioni e del Rugby Championship in questo nuovo torneo

irlanda all blacks 2016

ph. Reuters

La rivoluzione ovale sembra essere più vicina di quanto si pensi. Dopo averla ipotizzata negli scorsi mesi infatti, World Rugby sarebbe prossima ad annunciare – partendo dal 2020 – la creazione della World League: un torneo internazionale che comprenderebbe le 12 nazionali più importanti del panorama ovale.

Le parole di Pichot: “Lavoriamo per la Nations League. I Test Match non riscuotono più interesse”

Sei Nazioni+Rugby Championship+USA e Giappone
Inghilterra, Irlanda, Galles, Scozia, Francia, Italia, Nuova Zelanda, Australia, Sudafrica, Argentina a cui aggiungere USA e Giappone. Queste le formazioni coinvolte nel nuovo format, che è ancora in fase di studio ma che avrebbe il sostegno universale delle 12 compagini coinvolte. Le squadre del Tier1, a cui aggiungere gli States e il team nipponico: due mercati inevitabilmente nel mirino di World Rugby per valore e potenziale espansione dei ricavi, che ovviamente andrebbero ad escludere il valore puramente rugbistico delle realtà isolane di Tonga, Fiji e Samoa.

Il format
Non ci saranno nè promozioni nè retrocessioni e tutte le squadre si dovranno affrontare almeno una volta all’anno una contro l’altra: quindi tutto ruoterà intorno alle finestre estive ed autunnali dei Test Match, che a questo punto verranno rimpiazzati dalle partite della World League. Il Sei Nazioni resta immutato, mentre il Rugby Championship diventa un Round Robin che includerà anche USA e Giappone. A Luglio e a Novembre invece le squadre dell’Emisfero Nord e dell’Emisfero Sud si scambieranno i ruoli per volare negli opposti emisferi e completare il calendario, che al termine della stagione regolare vivrà i suoi playoff a dicembre: le migliori quattro della classifica disputeranno semifinali e finali, con location individuate fra Europa e Stati Uniti.

World League, le prime reazioni: Sexton guida il coro dei critici (clicca qui)

Diritti TV
Secondo quanto riporta l’Herald neozelandese, pare che un’emittente – ancora sconosciuta – abbia presentato un’offerta per gestire i diritti tv globali della World League, ovviamente poi con possibilità di rivenderli a emittenti nazionali di ogni singolo Paese, i quali garantirebbero un incasso a ogni nazione partecipante stimato fra 6 e 8 mln di euro.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

World Rugby Awards 2024: tutte le nomination categoria per categoria

Sudafrica presente in massa, due candidature per l'Italia e una "inattesa" per Dupont

18 Novembre 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

World Rugby Ranking: la nuova classifica. Irlanda in risalita, Italia stabile

Francia e Australia chiudono il gap con le squadre davanti a loro, Galles ancora in perdita

18 Novembre 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

Brett Robinson è il nuovo presidente di World Rugby

L'australiano ha vinto le elezioni battendo alle urne il francese Abdelatif Benazzi e l'italiano Andrea Rinaldo

14 Novembre 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

World Rugby ha approvato 4 nuove regole che partiranno dal 1° gennaio 2025, rinviata la decisione sulle espulsioni

A sorpresa, 2 delle regole sperimentate durante il 2024 non sono state approvate, mentre sul rosso da 20 minuti per ora il consiglio ha deciso di non ...

14 Novembre 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

World Rugby, Bill Beaumont ai saluti: “Penso di lasciare uno sport con forti fondamenta al mio successore”

A Dublino si elegge oggi il nuovo presidente della federazione internazionale. L'ex numero 8 dell'Inghilterra lascia dopo due mandati

14 Novembre 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

Uragano Autumn Nations Series, stravolta la top 10 del World Rugby Ranking

Basta il primo weekend della finestra autunnale per riscrivere la classifica: il Sudafrica torna al comando, scende l'Italia; ma sono tutti i primi po...

11 Novembre 2024 Rugby Mondiale