Pro14: Benetton-Edinburgh vale una fetta di playoff

Con quattro punti di vantaggio in classifica, una vittoria biancoverde scaverebbe un bel solco fra le due compagini

ph. Ettore Griffoni

Non è detto che chi vincerà questa battaglia vinca poi la guerra, ma quella che si gioca a Monigo oggi pomeriggio (ore 16, diretta DAZN) è sicuramente una sfida di importanza capitale per entrambe le formazioni: il Benetton Rugby secondo in classifica a quota 46 punti e Edinburgh, quarto a 42.

E’ una corsa a quattro squadre per due posti quella per l’accesso alla fase finale della stagione nella conference B, ma per i biancoverdi questo è l’ultimo scontro diretto, la migliore possibilità di prendere un netto vantaggio rispetto ad una delle rivali. Fondamentale cavare quattro punti, visto che il rettilineo finale della stagione regolare non è dei più semplici, con il trittico irlandese formato da Connacht, Leinster (entrambe in trasferta) e Munster a fare da preludio al finale di stagione contro le Zebre.

Inutile però pensare troppo in avanti, i Leoni hanno lo sguardo fisso su una partita alla volta. Anche in questo caso, dovranno affrontarla senza tanti giocatori impegnati con i colori azzurri della nazionale italiana, come già successo in precedenza senza che il livello della squadra di Kieran Crowley ne risentisse particolarmente. Lo hanno dimostrato il pareggio con Ulster, la vittoria con gli Scarlets e il bel successo ottenuto sui Dragons solamente sette giorni fa.

Il Benetton arriva proprio sulle ali dell’entusiasmo dovuto a quest’ultima affermazione all’incontro con Edinburgh, e conferma quasi in toto il XV protagonista del successo di sette giorni fa, puntellandolo con l’esperienza di Ian McKinley in cabina di regia, con Nicola Quaglio a sostituire Derrick Appiah in prima linea e con l’innesto di Marco Zanon per Tommaso Benvenuti.

Gli scozzesi sono invece un po’ in difficoltà, e se si fa eccezione per i ritorni di due uomini fondamentali come Hamish Watson e WP Nel, le tante assenze della squadra di Cockerill fanno pendere la bilancia del pronostico verso i padroni di casa.

“E’ una partita importante per noi ed è una partita importante per la conference” ha detto il tecnico ex Leicester Tigers.

“Siamo incorsi in un paio di sconfitte nelle ultime partite e loro sono quattro punti sopra di noi. Abbiamo bisogno di vincere.”

“Il Benetton è una buona squadra. Sono la terza squadra più in forma del torneo dietro Munster e Leinster. Non hanno perso molte partite e sono riusciti a prendersi qualche scalpo importante recentemente, come Glasgow e gli Scarlets. Sarà una partita molto dura, ma il momentum della nostra stagione girerà se saremo capaci andare là e vincere. Questa è la realtà del gioco e questo è il nostro obiettivo.”

Parole battagliere, che annunciano un confronto campale e denso anche di un substrato mentale a cui Edinburgh è più abituato del Benetton. Se i Leoni riusciranno però a confermare l’approccio psicologico avuto nella maggior parte delle partite di quest’anno, allora le possibilità di raggiungere il successo sono consistenti, soprattutto davanti al pubblico amico di Monigo, dove si respira un clima di entusiasmo e sostegno. Scavare un solco di sette, otto punti rispetto a una diretta avversaria significherebbe aggiungere un tassello davvero importante a quattro giornate dal termine della regular season.

Quello di Monigo è il big match del weekend. E già in questo sta una piccola vittoria del club di Treviso, che si è portato all’onore dei titoli dei siti di settore anche stranieri con la forza dei risultati. Adesso sta a chi scenderà in campo dimostrare di avere ancora qualcosa in più, di essere una squadra da playoff.

Benetton: 15 Luca Sperandio, 14 Ratuva Tavuyara, 13 Marco Zanon, 12 Alberto Sgarbi (c), 11 Monty Ioane, 10 Ian McKinley, 9 Dewaldt Duvenage, 8 Toa Halafihi, 7 Giovanni Pettinelli, 6 Marco Lazzaroni, 5 Niccolò Cannone, 4 Irné Herbst, 3 Marco Riccioni, 2 Tomas Baravalle, 1 Nicola Quaglio 
A disposizione:16 Hame Faiva, 17 Derrick Appiah, 18 Tiziano Pasquali, 19 Robert Barbieri, 20 Marco Barbini, 21 Giorgio Bronzini, 22 Antonio Rizzi, 23 Tommaso Benvenuti

Edinburgh: 15 Tom Brown, 14 Damien Hoyland, 13 James Johnstone, 12 Chris Dean, 11 Jack Blain, 10 Jaco van der Walt, 9 Henry Pyrgos (c), 8 Ally Miller, 7 Hamish Watson, 6 Luke Crosbie, 5 Callum Hunter-Hill, 4 Fraser McKenzie, 3 WP Nel, 2 David Cherry, 1 Pierre Schoeman 
A disposizione:16 Ross Ford, 17 Rory Sutherland, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Ben Toolis, 20 Senitiki Nayalo, 21 Nathan Fowles, 22 Simon Hickey, 23 Mark Bennett

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