La franchigia di Llanelli ha riassunto i momenti principali della storia, dichiarando che non è più opzione percorribile
Le discussioni per una possibile fusione tra Ospreys e Scarlets “non sono sul tavolo”. Lo hanno comunicato sul proprio sito ufficiale gli Scarlets mercoledì pomeriggio, scrivendo un nuovo capitolo della complicata questione che nelle ultime settimane sta tenendo banco in Galles, ovvero la riorganizzazione delle quattro province.
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Solo 24 ore fa, invece, sembrava che tutto fosse ormai finalizzato in seguito a una delle riunioni del Professional Rugby Board (PRB), una commissione composta da membri della federazione gallese e da rappresentanti delle quattro regions che partecipano al Pro14. Doveva essere il primo passo del Project Reset, nell’ambito della riorganizzazione delle risorse economiche del movimento gallese, ma stando alle ultime dichiarazioni ufficiali delle regions interessate tutto dovrebbe essere ormai tramontato (ma in questa storia ormai non c’è nessuna certezza, nemmeno sul breve termine).
Dopo la smentita degli Ospreys – le cui condizioni finanziarie sono precarie – e le dimissioni del presidente Mike James, dunque, è arrivata anche quella degli Scarlets, ma la franchigia di Llanelli ha aggiunto molti più dettagli in merito alla vicenda. Gli Scarlets hanno confermato le discussioni su una possibile fusione, rivelando che a dicembre erano stati proprio gli Ospreys a fare il primo passo e a mettere sul tavolo l’opzione di un’unione tra le due grandi rivali.
“Questo è stato poi discusso in un meeting di due giorni l’8 e il 9 gennaio con il PRB – si legge sul comunicato degli Scarlets – La perdita di una region sarebbe andata contro gli impegni della Federazione di avere quattro regions nel Pro14. A questo punto, abbiamo parlato della possibilità di creare una nuova squadra nel Nord del Galles”.
“Per il 5 febbraio, data della riunione successiva del PRB, le discussioni con gli Ospreys si sono esaurite, perché ci era stato riferito che gli Ospreys avevano cominciato a parlare di una fusione con un’altra region (i Cardiff Blues, a quanto pare, ndr) […] In seguito, anche queste trattative si sono esaurite, per cui c’è stato un nuovo approccio nei nostri confronti da parte degli Ospreys, per riconsiderare una fusione”.
Gli Scarlets hanno poi aggiunto di aver firmato una sorta di lettera d’intenti lo scorso 1 marzo con gli Ospreys, “in termini che avrebbero soddisfatto i nostri tifosi”. Si arriva quindi a martedì pomeriggio, quando in programma c’era un altro meeting del PRB, ma “ci è stato detto all’inizio della riunione che gli Ospreys avevano cambiato idea in merito”.
Come riporta Wales Online, inoltre, martedì sera la dirigenza degli Ospreys avrebbe informato tutti i giocatori che non ci sarà nessuna fusione.
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