Il nuovo torneo mondiale è stato svelato da World Rugby

Si chiamerebbe Nations Championship, partirebbe nel 2022 e avrebbe tre divisioni. Ci sono promozioni e retrocessioni, ma con un playoff

ph. Reuters

World Rugby ha pubblicato un video e un comunicato ufficiali per spiegare la proposta fatta lo scorso settembre alle Federazioni e all’International Rugby Players in merito al nuovo torneo di cui si è molto parlato la scorsa settimana. È la prima volta in cui il governo mondiale si espone in maniera chiara sul tema, dopo le tante indiscrezioni e dichiarazioni d’intenti fatte già diversi mesi fa dal vice presidente Agustin Pichot, uno dei principali sostenitori di una riforma che sostituisca i Test Match di giugno e novembre.

World Rugby è uscita allo scoperto per chiarire la propria posizione in vista della riunione programmata a Dublino la prossima settimana, dove il futuro torneo mondiale sarà presumibilmente in cima all’ordine del giorno. Innanzitutto, il nome della competizione sarebbe “Nations Championship”: nelle intenzioni governative esordirebbe nel 2022 e non intaccherebbe in nessun modo il Sei Nazioni, il Rugby Championship e il tour dei British & Irish Lions (“protected as jewels”, scrive World Rugby).

Il format

Veniamo alle questioni più interessanti. Ogni edizione della Nations Championship sarebbe organizzata in due divisioni: quella principale prevederebbe due Conference da sei squadre ciascuna. Da una parte le Sei Nazioni (Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia, Scozia) e dall’altra le quattro del Rugby Championship (Argentina, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica) più altre due nazioni scelte in base al ranking, che nel caso della simulazione fatta da World Rugby sarebbero Fiji e Giappone. Ci sarebbe un sistema di promozioni e retrocessioni, per cui dopo ogni edizione potrebbe esserci una nazionale diversa per ogni Conference.

Ciascuna squadra affronterebbe le altre 11 nazionali della stessa divisione durante l’anno una volta sola, in casa o in trasferta, e ogni partita servirebbe a comporre una classifica come nei tradizionali campionati. Le prime due di ciascuna Conference si affronterebbero poi in gare di semifinale e finale, per decretare la vincitrice della Nations Championship. Ci sarà anche una terza divisione composta da sedici squadre raggruppate in quattro gironi, in base alla provenienza geografica.

Le tre divisioni della Nations Championship: European Division, Rest of the World Division e la Division 3.

Le gare di semifinale e finale della Nations Championship si giocherebbero alla fine del mese di novembre. Le promozioni e le retrocessioni invece non sarebbero dirette: per esempio, tra l’ultima classificata della Conference europea della prima divisione e la prima classificata della Conference europea della seconda divisione ci sarebbe prima uno spareggio per decretare il verdetto finale (indovinate quali squadre si affronterebbero nella simulazione di World Rugby? Sì, conoscete già la risposta).

Il meccanismo si ripeterebbe anche per la Division 2 e la Division 3, come accade di fatto nei livelli al di sotto del Rugby Europe Championship.

Quando si svolgerebbe 

Negli anni immediatamente precedenti e successivi alle Coppe del Mondo, il torneo si disputerebbe nella sua formula piena, mentre negli anni dei British & Irish Lions non si giocherebbe per promozioni e retrocessioni tra Division 1 e Division 2. Il torneo naturalmente non si disputerebbe nell’anno della Coppa del Mondo.

Note a margine

Nel suo comunicato, World Rugby ha inoltre precisato che i diritti tv della nuova competizone sarebbero venduti in maniera aggregata e collettiva. La Nations Championship servirebbe anche come qualificazione alla Coppa del Mondo e per decidere le teste di serie. Inoltre, si fa riferimento anche al potenziale allargamento della stessa Rugby World Cup 2027, come dichiarato spesso dai vertici di World Rugby di recente.

Il video di presentazione

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

World Rugby Awards 2024: tutte le nomination categoria per categoria

Sudafrica presente in massa, due candidature per l'Italia e una "inattesa" per Dupont

18 Novembre 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

World Rugby Ranking: la nuova classifica. Irlanda in risalita, Italia stabile

Francia e Australia chiudono il gap con le squadre davanti a loro, Galles ancora in perdita

18 Novembre 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

Brett Robinson è il nuovo presidente di World Rugby

L'australiano ha vinto le elezioni battendo alle urne il francese Abdelatif Benazzi e l'italiano Andrea Rinaldo

14 Novembre 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

World Rugby ha approvato 4 nuove regole che partiranno dal 1° gennaio 2025, rinviata la decisione sulle espulsioni

A sorpresa, 2 delle regole sperimentate durante il 2024 non sono state approvate, mentre sul rosso da 20 minuti per ora il consiglio ha deciso di non ...

14 Novembre 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

World Rugby, Bill Beaumont ai saluti: “Penso di lasciare uno sport con forti fondamenta al mio successore”

A Dublino si elegge oggi il nuovo presidente della federazione internazionale. L'ex numero 8 dell'Inghilterra lascia dopo due mandati

14 Novembre 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

Uragano Autumn Nations Series, stravolta la top 10 del World Rugby Ranking

Basta il primo weekend della finestra autunnale per riscrivere la classifica: il Sudafrica torna al comando, scende l'Italia; ma sono tutti i primi po...

11 Novembre 2024 Rugby Mondiale