Sei Nazioni 2019, Conor O’Shea: “Abbiamo bisogno che il nostro sport cresca”

L’head coach azzurro, in conferenza stampa prima della sfida all’Inghilterra, ha affrontato diversi temi, tra cui, ovviamente, la questione Nations Championship

ph. Sebastiano Pessina

Nel corso della conferenza stampa di rito per l’annuncio della formazione azzurra contro l’Inghilterra, Conor O’Shea, head coach della nazionale italiana, ha affrontato diverse tematiche interessanti, sia relativamente alla partita di Twickenham, sia per quanto concerne la questione “Nations Championship”, che sta tenendo banco ad Ovalia nelle ultime settimane.

Leggi anche: Il nuovo torneo mondiale svelato da World Rugby

Entrando subito nel merito della formazione britannica, stuzzicato dai giornalisti locali, l’allenatore irlandese ha sottolineato come il team di Eddie Jones sia estremamente di qualità, peraltro stimolato ulteriormente dalla necessità di cancellare la sconfitta patita a Cardiff. “Siamo al cospetto di una squadra inglese incredibilmente forte che vorrà dimostrare di essere tale. Siamo consci del fatto che saremo sotto una grande pressione a Twickenham, sappiamo che ci metteranno tutto che hanno a disposizione per metterci in difficoltà. Eddie ha schierato una questa squadra competitiva, probabilmente il tipo di team che voleva mettere in campo da tempo. Loro saranno full metal jacket, e noi siamo pronti. Stiamo aspettando di affrontare le sfide e le insidie che ci presenteranno”, ha dettagliato, prima di concentrarsi sugli azzurri.

“Abbiamo una grande sfida davanti a noi e cercheremo di giocare il nostro miglior rugby. Vogliamo creare una abitudine nelle prestazioni di un certo livello. Stiamo alzando l’asticella e già negli allenamenti si vede molta energia da parte dei giocatori. Non abbiamo la bacchetta magica: tutto ha il suo tempo, ma la strada intrapresa è quella giusta”, ha dichiarato l’ex Harlequins.

Leggi anche: Sei Nazioni 2019: Inghilterra-Italia, la formazione azzurra per Twickenham

Conor O’Shea, poi, ha speso parole non banali anche commentano le notizie relative al ‘Nations Championship’, rimarcando come la presenza eventuale di promozioni e retrocessioni, tra qualche anno, difficilmente rappresenterebbe un problema per l’ovale italiano. “Quella di World Rugby sembra una proposta estremamente eccitante. Abbiamo bisogno, per prima cosa, che il nostro sport riesca a crescere. Se abbiamo solo un paio di ‘bambini ricchi’ che vincono, non abbiamo un gioco. Ecco perché questo potrebbe essere buono per il rugby”, ha esordito, prima di scendere nel dettaglio sull’Italia.

“Con quello che stiamo facendo in Italia, mi sento di dire che abbiamo una squadra in divenire. Se effettivamente ci saranno promozioni/retrocessioni, tra un paio d’anni, che ci sia io o ci siano altri alla guida del team, eviterei di scommettere contro l’Italia in quel senso”, ha spiegato O’Shea.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Il calendario e gli orari del Sei Nazioni under 20 2025

Il Torneo giovanile inizierà addirittura giovedì 30 gennaio. Esordio degli Azzurrini previsto venerdì 31: ecco tutte le date

item-thumbnail

Sei Nazioni, si pensa a un cambiamento: disputare tutti gli incontri il sabato

In futuro potrebbero non esserci più partite al venerdì sera e alla domenica

10 Luglio 2024 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

L’inglese Henry Pollock eletto Miglior giocatore del Sei Nazioni U20

Il terza linea inglese è un giovane di grande prospettiva

item-thumbnail

Sei Nazioni femminile: Inghilterra ancora rullo compressore, l’Irlanda si rialza

Red Roses mai in difficoltà contro la Scozia malgrado un altro cartellino rosso, il Galles cade a Cork

14 Aprile 2024 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni