Il torneo mondiale di Rugby Sevens fa tappa in Canada, con USA e All Blacks che cercano l’allungo su Fiji.
Le Nazionali Sevens maschili tornano in campo sabato e domenica in Canada, a neppure una settimana di distanza dalle sfide di Las Vegas che hanno incoronato vincitori gli statunitensi.
Le World Series di rugby a sette fanno infatti tappa a Vancouver, in un weekend che promette un alto tasso di spettacolarità e che potrebbe rivelarsi decisivo nel dare una forma più definita alla classifica generale del torneo.
A oggi -dopo cinque giornate su dieci- gli Stati Uniti sono al primo posto, con 98 punti conquistati andando sempre in finale. Cinque lunghezze più indietro (93) si trovano i campioni del mondo in carica della Nuova Zelanda. Il VII di Fiji, i cui rendimento è stato finora abbastanza altalenante, occupa la terza posizione con 84 punti.
Più staccato, invece, risulta il gruppetto formato da tre squadre ad alto potenziale ma che finora non sono mai riuscite neppure ad arrivare in finale: Inghilterra, Sudafrica e Australia. A seguire, ancora, Samoa, Argentina, Scozia e Spagna, ovvero le migliori di “seconda fascia” di questa prima metà stagione.
Le statistiche di metà stagione danno l’idea dei rapporti di forza in campo e del livello di spettacolo offerto dalle Series.
Vestono la maglia a stelle e strisce, fin qui, sia il miglior realizzatore (Carlin Isles, 26 mete in 5 tornei) che l’autore del maggior numero di punti (Madison Hughes, 166), mentre la speciale classifica degli offloads vede ben tre figiani -Nasoko, Tuwai e Botitu- nelle prime quattro posizioni, insieme al francese Laugel.
Al giro di boa stagionale, sono 1.373 le mete messe a segno in questa prima parte delle World Series 2019, con 844 conversioni, per un totale di 8.563 punti messi a referto.
Sulla carta, i gironi di qualificazione a Vancouver sembrano tutti già indirizzati a esprimere le otto squadre che si incroceranno ai Quarti. Ma nel Sevens (e, in particolare, nel torneo 2018-2019) le sorprese sono all’ordine del giorno, e possono arrivare in meno di 15′.
La Pool A vede Stati Uniti e Sudafrica favorite su Cile e Galles. In Pool B Fiji e Samoa partono avvantaggiate rispetto al Kenya e al Canada, anche se i padroni di casa cercheranno di figurare al meglio possibile, nonostante una stagione fin qui da dimenticare. Nella Pool C il pronostico è a favore delle potenze australi All Blacks e Wallabies in confronto alle europee Spagna e Francia. Argentina e Inghilterra mirano a vincere la Pool D, anche se la Scozia (più del Giappone) potrebbe rivelarsi un outsider di livello.
Proprio la sfida tra inglesi e scozzesi aprirà i giochi, sabato 9 marzo alle 18:08 ora italiana. I match di qualificazione si giocheranno fino alle 4 del mattino, con Usa-Sudafrica come partita conclusiva della prima fase.
Domenica 10 sono in programma le gare a eliminazione diretta. Alle 19:08 il kick off del primo quarto di finale; dalle 23:08 le semifinali; finalissima alle 2:19 del lunedì mattina, mezz’ora dopo la sfida per il bronzo.
Trasmissione in diretta su DAZN per l’Italia; streaming gratuito sulla pagina Facebook ufficiale per i Paesi invece non coperti da alcun broadcaster.
Sul sito di World Rugby -nella sezione dedicata- tutti i dettagli e i calendari dettagliati delle varie sfide in programma.
Men’s Sevens World Series – Vancouver 2019
Gironi
Pool A: Stati Uniti, Sudafrica, Cile, Galles
Pool B: Samoa, Fiji, Kenya, Canada
Pool C: Nuova Zelanda, Australia, Spagna, Francia
Pool D: Argentina, Inghilterra, Scozia, Giappone
Classifica: Stati Uniti 98, Nuova Zelanda 93, Fiji 84, Inghilterra 68, Sudafrica 67, Australia 57, Samoa 49.
Francesco Rasero
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.