Premiership: cos’è successo in un sedicesimo turno cruciale

Gloucester ha battuto gli Harlequins ed ha staccato la concorrenza in zona playoff. Le sconfitte allontanano invece Wasps e Saints

ph. Action Images/Adam Holt

Quando mancano soltanto sei partite alla fine della stagione regolare del massimo campionato inglese, le cose in classifica generale cominciano a delinearsi, e lo fanno grazie a una serie di risultati sorprendenti di questa sedicesima giornata andata da poco in archivio.

La notizia principale è la netta vittoria di Gloucester allo Stoop, contro la terza forza del campionato, gli Harlequins. L’affermazione per 29 a 7 degli ospiti vale loro il quarto, ambitissimo posto in classifica. I passi falsi casalinghi di Wasps e Saints, arrivati entrambi all’ultimo respiro contro due squadre coinvolte nella lotta salvezza come Falcons e Bears, le vedono contestualmente scivolare a nove punti dal quarto posto.

La squadra di Coventry e quella di Northampton, peraltro, vengono anche superate da Bath (vittoria importante con i Saracens) e da Sale (che batte i Tigers) che ora occupano le posizioni valide per la qualificazione alla Champions Cup del prossimo anno. In coda, perde solo Worcester, fermata dalla capolista Exeter lanciata in una volata solitaria a +8 dalla seconda.

Sapore irlandese – Gli Wasps hanno ceduto 19 a 20 contro i Newcastle Falcons, mentre i Northampton Saints hanno perso per 24 a 26 contro i Bristol Bears. Entrambe le partite sono state accomunate da una sorpasso a tempo scaduto arrivato grazie a un calcio dalla piazzola realizzato da un giocatore irlandese. A Coventry è stato Brett Connon a marcare la punizione decisiva al minuto 82, mentre a Franklin’s Gardens l’ex numero 10 dell’Irlanda Ian Madigan ha trasformato la meta da posizione difficilissima per aggiungere i due punti decisivi alla meta di Piers O’Connor, arrivata al minuto 86 contro un Northampton in 11 a causa di 4 cartellini gialli contemporanei. La vittoria di Bristol li porta al nono posto, mentre i Falcons tornano ad appena tre punti dai Worcester Warriors.

 


78 – Nessuno ha battuto più difensori in questa stagione di Premiership che Santiago Cordero, l’utility back argentino degli Exeter Chiefs. Con la maglia numero 15 Cordero ha seminato il panico nella difesa dei Warriors anche sabato scorso, segnando una doppietta decisiva nel 30-33 che vale la fuga solitaria in testa al campionato per i suoi. Dopo aver chiuso la prima frazione sul 6 a 19, i Chiefs hanno rischiato di subire la rimonta dei padroni di casa nel finale, concedendo un doppio punto di bonus agli sconfitti che potrebbe risultare vitale per la lotta salvezza.

Alt – Prestazione maiuscola quella di Gloucester in trasferta al Twickhenham Stoop: Danny Cipriani e compagni hanno espugnato il fortino degli Harlequins, interrompendo la loro serie positiva di cinque vittorie e portandosi anche a casa un punto di bonus fondamentale. Grandioso soprattutto il primo tempo dei cherry and white, chiuso con un perentorio 17 a 0. Nella ripresa le mete di Marshall e Cipriani hanno portato il punteggio fino al 29 a 0, prima che Nathan Earle segnasse la meta della bandiera a cinque minuti dal termine.

0 – E’ il numero di mete segnate in Bath-Saracens, decisa dalla sfida dalla piazzola fra Rhys Priestland e Alex Lozowski. L’ha spuntata il gallese, complici anche i 20 calci di punizione concessi dagli ospiti durante gli ottanta minuti di pioggia e vento che hanno caratterizzato l’incontro del Recreation Ground. Le condizioni meteo non hanno influenzato molto il 10 di casa, che ha centrato i pali per ben sei volte, contro le tre del suo avversario.

59 – Sono le mete subite in stagione dalla peggior difesa del campionato, quella dei Leicester Tigers. La squadra di Geordan Murphy è incorsa in un weekend difficile a Sale, dove gli Sharks hanno spietatamente azzannato le tigri con 6 mete, di cui una tecnica a tempo scaduto. Gara decisa soprattutto dall’indisciplina degli ospiti: il cartellino giallo a Joe Ford al 20′ è costato due mete avversarie, e le cose sono peggiorate quando Sione Kalamafoni è stato espulso per un intervento pericoloso con venticinque minuti ancora da giocare. Fra le fila degli sconfitti, 80′ per Leonardo Sarto.

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