Sei Nazioni: un possibile accordo con CVC rischia di bloccare lo sviluppo del Nations Championship?

La società d’investimento vorrebbe trattare con il Board del torneo più antico e prestigio dell’Emisfero Nord

Ph. Sebastiano Pessina

O da un lato o dall’altro, di una cosa siamo quasi certi: la rivoluzione del rugby è più vicina di quanto si pensi. Ormai manca pochissimo all’incontro di giovedì, in quel di Dublino, dove World Rugby esporrà le sue motivazioni per la nascita del Nations Championship, ma intanto Oltremanica rimbalza una nuova voce: CVC, la società finanziaria britannica specializzata in private equity che in passato ha lavorato con F1 e MotoGp e che oggi detiene una quota di minoranza della Premiership inglese, ha messo gli occhi sul Sei Nazioni e pare sia intenzionata a presentare un’offerta al board del torneo per mutarne i piani commerciali e gli introiti nei prossimi anni.

In cosa consiste l’offerta di CVC al “brand” del Sei Nazioni 
Il gruppo britannico, secondo quanto riporta la BBC, sembra sia pronto a sedersi al tavolo con i rappresentanti del torneo imbastendo una trattativa che finalizzerebbe l’acquisizione del brand stesso per il 30% del valore consentendo alle sei nazionali impegnate di acquisire una quota pari a 100 milioni di sterline a testa.
E’ ovvio che questo comporterebbe, di contro, una significativa perdita dei poteri decisionali del Board: la prima cosa di cui si parla sono i diritti televisivi, ad esempio. Una società come CVC ha, per definizione, una “visione monetaria” e ciò potrebbe comportare la trasmissione del torneo nei prossimi anni, in Regno Unito, solo su emittenti come le pay tv che sicuramente non hanno dati di ascolto confrontabili a quelle delle tv in chiaro, ma sono disposte a pagare molto di più per le acquisizioni in esclusiva.

Dall’altra parte c’è World Rugby e il Nations Championship
Inutile negarlo: questa notizia, arrivata anche alle orecchie dei rappresentati di World Rugby, sta già scuotendo le coscienze in vista dell’incontro di Dublino. Se il Sei Nazioni diventasse ancora di più un torneo privato, il Nations Championship vedrebbe le sue ali tarpate ancor prima di nascere. Le federazioni di Scozia, Irlanda e Inghilterra non sembravano gradire molto la concezione della nuova competizione e con questa opportunità a portata di mano sembrano essere ancor meno convincibili.
La situazione per i vertici mondiali di Ovalia non è sicuramente delle migliori: devono presentare un piano che faccia collimare gli interessi economici, che a questo punto devono superare le previsioni del possibile accordo CVC-Sei Nazioni, e quelli del welfare sul campo per i giocatori, senza dimenticare lo spazio riservato alle competizioni per i club, i quali nel frattempo non hanno mancato di far sentire la loro voce.

A Dublino, la pentola bolle…

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Francia: Baptiste Serin “si o no” verso il Sei Nazioni? La palla passa a Galthiè

Il mediano di mischia ha un rendimento elevato, ma non sembra essere quello che lo staff tecnico vuole per il ruolo di Vice-Dupont

9 Gennaio 2025 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

Irlanda: Mack Hansen squalificato per 3 partite. Sei Nazioni ok, ma è bufera

Dopo le parole nel post partita di Leinster-Connacht, l'ala è finito al centro delle critiche

9 Gennaio 2025 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

Sei Nazioni 2025: la Scozia vuole il numero 10 dei Saracens Fergus Burke

L'erede di Owen Farrell nel club londinese è eleggibile per la natìa Nuova Zelanda, per l'Inghilterra e per il XV del Cardo, ma Gregor Townsend sembra...

9 Gennaio 2025 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

Tegola pesante per la Francia, un titolarissimo salterà tutto il Sei Nazioni 2025

Coach Fabien Galthié perde una delle sue colonne in campo e in mischia

7 Gennaio 2025 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

Sei Nazioni 2025: duro colpo per i trequarti dell’Inghilterra

Steve Borthwick perde per infortunio una pedina importante del reparto arretrato

7 Gennaio 2025 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

Irlanda: pilone squalificato per le prime due giornate del Sei Nazioni 2025

Dura sanzione per un avanti dei Verdi e dell'Ulster, che salterà anche la prossima partita di URC contro le Zebre

6 Gennaio 2025 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni