I Bleus fanno ruotare diversi giocatori, lasciando fuori i big, Roselli opera tre cambi. Diretta streaming su OnRugby alle 19
Non è stato un Sei Nazioni facile finora per l’Italia Under 20, alle prese con un massiccio ricambio generazionale e delle oggettive difficoltà nel pareggiare il livello d’intensità fisica messo in campo dalle altre squadre. L’ultima fermata per la squadra di Fabio Roselli sarà a Biella, allo stadio Lamarmora, per sfidare la Francia nella giornata che chiude un torneo inevitabilmente di transizione per questa squadra.
Contro l’Inghilterra, una settimana fa, gli azzurri hanno offerto buoni segnali di fatto solo nel primo tempo, per poi essere messi sotto nella ripresa senza appello. Quei quaranta minuti iniziali sono un buon punto da cui ripartire per piantare dei semi e continuare a crescere, anche perché contro Galles e Irlanda era mancato proprio un approccio positivo alla gara e una certa continuità nel dare consistenza ai fondamentali, dal placcaggio ai punti d’incontro (cosa che poi è mancata anche nel secondo tempo contro l’Inghilterra).
I Bleus saranno diverse spanne sopra agli azzurrini, anche se il CT Sébastien Piquieronies ha modificato diversi elementi della formazione titolare sconfitta in Irlanda (già campione con un turno d’anticipo), rinunciando innanzitutto ai pezzi grossi come Louis Carbonel e Jordan Joseph.
Sono otto i cambi in totale, che Piquieronies ha commentato così: “C’erano delle rotazioni pianificate e anticipate. Erano nella nostra logica sin dall’inizio. Vogliamo dare minuti a un certo numero di giocatori, perché siamo fortunati ad avere un gruppo così omogeneo per talento. Scommettiamo sulla freschezza dei nostri ragazzi per avere un team molto competitivo venerdì”.
Meno stravolgimenti per Fabio Roselli, che cambia comunque tre elementi rispetto alla gara di Bedford. Jacopo Trulla torna a giocare dal primo minuto al posto di Peruzzo, così come Matteo Moscardi che rileva Mori al centro del campo; tra gli avanti, Davide Goldin sostituisce Chianucci in terza linea.
“Il nostro obiettivo è quello di chiudere al meglio il torneo con una grande prestazione – ha dichiarato il CT azzurro – La Francia è una squadra molto solida, campione del mondo in carica, che ha grandi individualità. Noi scenderemo in campo per giocare il nostro miglior rugby”.
La partita è in programma venerdì 15 alle ore 19 italiane: sarà visibile in streaming su OnRugby e sui canali social della Federazione.
Francia: 15 Cheikh Tiberghien, 14 Vincent Pinto, 13 Yoram Moefana, 12 Arthur Vincent (c), 11 Ethan Dumortier, 10 Mathieu Smaili, 9 Kevin Viallard, 8 Maxence Lemardelet, 7 Sacha Zegueur, 6 Mathieu Hirigoyen, 5 Florent Vanverberghe, 4 Gauthier Maravat, 3 Alex Burin, 2 Loris Zarantonello, 1 Sami Zouhair
A disposizione: 16 Rayne Barka, 17 Eli Eglaine, 18 Sacha Lotrian, 19 Adrien Warion, 20 Loïc Hocquet, 21 Leo Coly, 22 T. Vincent, 23 Alexandre de Nardi
Italia: 15 Michele Peruzzo, 14 Cristian Lai, 13 Federico Mori, 12 Damiano Mazza, 11 Michael Mba, 10 Paolo Garbisi, 9 Lorenzo Citton, 8 Mirco Finotto, 7 Davide Ruggeri (c), 6 Andrea Chianucci, 5 Thomas Parolo, 4 Nicolae Cristian Stoian, 3 Matteo Nocera, 2 Andrej Marinello, 1 Matteo Drudi
A disposizione: 16 Marco Bonanni, 17 Lorenzo Michelini, 18 Filippo Alongi, 19 Marco Butturini, 20 Antoine Koffi, 21 Alessandro Fusco, 22 Giacomo Da Re, 23 Federico Mori
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