C’è Giada Franco per il secondo anno consecutivo. Andrea Di Giandomenico scelto come miglior allenatore
Tre giocatrici dell’Italia sono state inserite nella formazione ideale del Sei Nazioni femminile da Scrum Queens, il sito di rugby femminile più autorevole a livello internazionale. Una di queste è Giada Franco, che già lo scorso anno era stata inserita nella formazione tipo nonostante avesse esordito con la nazionale durante la seconda giornata dell’edizione 2018; la terza linea del Colorno ha impressionato ancora per le sue prestazioni, “portando il suo gioco a nuovi livelli”, si legge nel commento di Scrum Queens. “Anche se le altre squadre la conoscono, è comunque incredibilmente difficile da fermare”.
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Come primo centro è stata scelta invece Beatrice Rigoni, scelta anche come «giocatrice più sottovalutata». “È il collante della squadra in mezzo al campo. Una calciatrice affidabile, una potente placcatrice e una giocatrice con grandi linee di corsa, che ha segnato diverse mete cruciali nel torneo”. C’è spazio anche per la capitana, Manuela Furlan, riconosciuta spesso all’estero come una delle migliori al mondo nel suo ruolo. “Anche se ha disputato migliori Sei Nazioni di questo, è sempre stata vitale nelle vittorie chiave contro Francia e Irlanda”.
Il premio di miglior allenatore non poteva andare che ad Andrea Di Giandomenico, il coach che ha contribuito a guidare le ragazze verso uno storico secondo posto nel torneo. “Molto delle vittorie azzurre va attribuito al loro allenatore molto esperto. Considerando il piccolo gruppo di giocatori da cui attingere in Italia, le abilità di Giandomenico nel portare una squadra dal fondo della classifica al secondo posto devono essere applaudite”.
Per Scrum Queens, invece, la miglior giocatrice del torneo è l’inglese Sarah Bern, pilone destro classe 1997 che ha seminato il panico tra le difese avversarie in tutte le gare giocate per le sue grandi capacità atletiche in campo aperto. Nella formazione tipo, l’Inghilterra vincitrice del titolo è rappresentata da cinque elementi, compresa Bern; ci sono poi quattro francesi, le già citate tre italiane, una gallese, un’irlandese e una scozzese.
La formazione ideale di Scrum Queens
15 Manuela Furlan (Italia)
14 Caroline Boujard (Francia)
13 Emily Scarratt (Inghilterra)
12 Beatrice Rigoni (Italia)
11 Jess Breach (Inghilterra)
10 Katy Daley-McLean (Inghilterra)
9 Pauline Bourdon (Francia)
1 Lise Arricastre (Francia)
2 Caroline Thomas (Francia)
3 Sarah Bern (Inghilterra)
4 Emma Wassell (Scozia)
5 Abbie Scott (Inghilterra)
6 Giada Franco (Italia)
7 Claire Molloy (Irlanda)
8 Siwan Lillicrap (Galles)
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