Il grande momento del Castres, la partita spettacolare del Tolosa (non certo una novità) e il ritorno di Teddy Thomas, tra le altre cose
Il fine settimana appena trascorso è stato caratterizzato anche dalla 19esima giornata del Top 14, che ha visto il Tolosa continuare a incrementare il proprio vantaggio nei confronti del Clermont in vetta alla classifica. I rossoneri non perdono dallo scorso 29 settembre e sono al momento i veri padroni del campionato. Dietro infuria la lotta per i playoff, con l’importante successo di Bordeaux sullo Stade Francais, mentre la lotta per evitare il playout vede Agen fare un altro passo in avanti. Tutto il riassunto di quello che è successo con la nostra rubrica Parole e numeri.
6 – Le vittorie di fila del Castres, che quest’anno sembra aver deciso di iniziare a salire su di giri ancor prima dell’arrivo della primavera. Trascinata dal solito Urdapilleta e dai soliti unsung heroes che hanno contraddistinto il club anche nella scalata verso il titolo lo scorso anno, i campioni in carica si sono confermati al terzo posto in classifica grazie alla vittoria sul Perpignan, e in generale hanno sfruttato al meglio la contemporaneità con il Sei Nazioni
20 – I clean break creati da Tolosa contro il Lione, secondo le statistiche di ESPN. La squadra di Ugo Mola sta letteralmente volando: domenica ha rifilato 53 punti e sette mete agli avversari con l’ennesima prestazione offensiva da urlo, in cui i trequarti hanno fatto il bello e il cattivo tempo nella difesa dell’Olympique. Ma forse vale la pena guardare direttamente gli highlights.
Devastante – Nel Tolosa, in particolare, bisogna sottolineare la performance incredibile di Sofiane Guitoune, che a 29 anni sta vivendo forse la miglior stagione della sua carriera. L’ala di origini algerine ha segnato tre mete contro il Lione in 32 minuti, creando 7 break e battendo 9 difensori, correndo 101 metri su 14 cariche. Gli avversari non hanno mai trovato il modo per fermarlo.
Calo – Fino a qualche settimana fa, pur ricoprendo la terza posizione, La Rochelle aveva vinto più partite di Tolosa e Clermont. Dopo tre sconfitte consecutive, ora, i rochelais si sono ritrovati al settimo posto – ma comunque a pari merito con il Racing sesto – e di nuovo in una posizione traballante. Nell’ultimo turno la sconfitta è arrivata ad Agen, contro una squadra sempre scomoda da affrontare tra le loro mura di casa, e che si è rivelata fatale per la quinta peggior difesa del campionato.
9 – I punti di vantaggio accumulati da Agen su Grenoble, dopo la già citata vittoria di Agen su La Rochelle e la sconfitta interna dei grenoblois per mano del Racing 92. Il trend al momento è tutto al favore degli agenois, reduci da tre vittorie nelle ultime cinque partite; al contrario, i diretti avversari non vincono una partita dallo scorso 22 dicembre.
57 – I minuti giocati in inferiorità numerica dal Clermont, a causa dell’espulsione di van der Merwe (intervento di spalla). Non sono bastati comunque a Pau per tornare a casa con dei punti dal Marcel-Michelin. I jaunards hanno fatto fatica a prendere il largo, ma nell’ultimo quarto d’ora hanno progressivamente costruito la vittoria con quattro calci piazzati.
Doppietta – Con le due mete segnate a Grenoble, Teddy Thomas è tornato a marcare dopo quasi due mesi e mezzo, in cui è stato assente per un infortunio che lo ha costretto a rinunciare al Sei Nazioni. L’ala del Racing ha messo insieme numeri importanti: 2 break, 6 difensori battuti e 107 metri corsi con 10 cariche all’attivo. Sembra difficile che Brunel possa rinunciare a lui in vista della Coppa del Mondo.
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