Pro14: il Benetton si ferma a Galway, Connacht vince 29-14

Dopo otto risultati utili consecutivi in campionato, arriva la prima sconfitta del 2019 per i Leoni. Fatale l’ultimo quarto d’ora

ph. Ettore Griffoni

Nei primi minuti si gioca molto poco, tra turnover e reset delle mischie. La prima occasione vera è per il Benetton, che all’8′ si fa sentire dentro i 22 irlandesi prima con Ioane (bello l’incrocio con Duvenage) e poi con Halafihi. I Leoni poi danno un ritmo più blando all’azione, cercando di farsi strada con le cariche degli avanti, ma perdono poi l’ovale con Faiva al largo.

Si resta comunque nel territorio irlandese: il Benetton vince spesso la collisione contro i difensori avversari, ma quando prova a variare il gioco si ritrova con le ali tarpate per la buona disposizione della difesa del Connacht. Dopo tante fasi italiane, al 12′ gli irlandesi forzano un turnover e liberano per la prima volta le gambe dei trequarti in contropiede, anche se la risalita del campo si infrange su un placcaggio dominante di Riccioni e Herbst, che fanno scoppiare il pallone in avanti.

L’ennesimo turnover in attacco dà un’altra piattaforma di gioco al Connacht, che dopo un paio di fasi senza bucare la difesa veneta la prende di sorpresa in maniera beffarda: la guardia trevigiana vicino al punto d’incontro viene assorbita, Caolin Blade si infila nell’intervallo rimasto sguarnito e brucia McKinley per la marcatura della prima meta al 18′.

La reazione del Benetton non è molto concreta, nonostante il predominio territoriale, mentre il Connacht invece buca con troppa regolarità la difesa trevigiana partendo dalla propria metà campo, in particolare con O’Halloran e Leader. Nella propria metà campo i Leoni invece si difendono meglio, ma la velocità d’esecuzione e la varietà offensiva del Connacht prendono spesso di sorpresa il Benetton, costretto a rintanarsi sulla propria linea di meta: un gran placcaggio di Ioane fa temporaneamente perdere il possesso agli irlandesi, ma Duvenage lo perde subito a sua volta per un placcaggio e Healy ne approfitta per segnare il 14-0.

In fase di conquista il Benetton ha buone basi, ma i problemi sorgono quando – dentro i 22 irlandesi – i Leoni devono costruire gioco: le cariche del pack erodono la difesa irlandese con buona regolarità, ma gli ospiti non riescono mai a cambiare spartito con giocate più complesse. Nonostante tutto, il Benetton riesce comunque a marcare: da una mischia sotto i pali del Connacht, Halafihi serve Rizzi (entrato in precedenza al posto di McKinley) che si inserisce in mezzo a Godwin e Leader e schiaccia in meta per il 14-7 con cui si chiude il primo tempo.

La ripresa inizia senza un vero padrone, ma una serie di falli non forzati da parte dei Leoni permettono a Connacht di avere la superiorità in possesso e territorio. Dopo un paio di minuti di grande pressione irlandese sui cinque metri, con i Leoni in piena trincea, è un grillotalpa di Sgarbi al 50′ a sbrogliare la situazione per il Benetton. I Leoni risalgono il campo ma solo per pochi giri d’orologio, prima di restituire il possesso agli uomini in verde.

La partita è piuttosto confusa tatticamente, perché nessuna delle due squadre riesce a prendere veramente il controllo. Al 56′, però, arriva all’improvviso una fiammata del Benetton: da contrattacco, Baravalle, Barbini e Halafihi sono precisi nel fissare l’uomo e scaricare al largo, creando superiorità numerica al largo: Rizzi e Duvenage rifiniscono il lavoro e il sudafricano segna la splendida meta del pareggio al 56′.

Gli ingressi di Marmion e Carty ridanno vivacità e imprevedibilità all’attacco irlandese, con il Benetton che si ritrova a dover soprattutto difendere quando la partita entra nell’ultimo quarto di gara. Al 63′, un fallo a metà campo si trasforma in una chance per Carty dalla piazzola: il calcio è preciso e al 65′ è 17-14 per Connacht. La risposta dei Leoni è un po’ scomposta e confusionaria in attacco, con gli irlandesi che cercano di sfruttare il momento aumentando i giri del motore. E al 68′ arriva la meta che di fatto chiude la partita.

McKeon viene liberato da un grande offload dentro i 22, la difesa trevigiana si stringe in mezzo al campo e lascia spazio all’esterno, dove Healy può ricevere indisturbato a segnare la doppietta (22-14). La partita lentamente scivola nelle mani degli irlandesi, perché il Benetton commette troppi errori e non riesce ad avere possessi puliti per puntare quantomeno a un bonus difensivo. E’ il Connacht anzi a segnare la meta del bonus all’ultimo minuto, dopo una risalita del campo con Carty e Marmion: lo stesso mediano d’apertura va oltre e segna il 29-14 con cui si chiude il match.

Ecco come cambia la classifica della Conference B dopo le partite di questa sera.

Connacht: 15 Tiernan O’Halloran, 14 Darragh Leader, 13 Tom Farrell, 12 Peter Robb, 11 Matt Healy, 10 Kyle Godwin, 9 Caolin Blade, 8 Jarrad Butler (c), 7 Colby Fainga’a, 6 Eoin McKeon, 5 James Cannon, 4 Ultan Dillane, 3 Finlay Bealham, 2 Shane Delahunt, 1 Denis Buckley
A disposizione: 16 Tom McCartney, 17 Peter McCabe, 18 Conor Carey, 19 Gavin Thornbury, 20 Eoghan Masterson, 21 Kieran Marmion, 22 Jack Carty, 23 Stephen Fitzgerald

Marcatori Connacht

Mete: Blade (18), Healy (29, 68), Carty (80)
Conversioni: Godwin (18, 29), Carty (80)
Punizioni: Carty (65)

Benetton: 15 Luca Sperandio, 14 Ratuva Tavuyara, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi (cc), 11 Monty Ioane, 10 Ian McKinley (cc), 9 Dewaldt Duvenage, 8 Toa Halafihi, 7 Giovanni Pettinelli, 6 Marco Lazzaroni, 5 Alessandro Zanni, 4 Irné Herbst, 3 Marco Riccioni, 2 Hame Faiva, 1 Nicola Quaglio
A disposizione:16 Tomas Baravalle, 17 Derrick Appiah, 18 Tiziano Pasquali, 19 Marco Barbini, 20 Robert Barbieri, 21 Giorgio Bronzini, 22 Antonio Rizzi, 23 Tommaso Iannone

Marcatori Benetton

Mete: Rizzi (37), Duvenage (56)
Conversioni: Rizzi (37, 56)
Punizioni:

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