Tolosa non si ferma più. Montpellier ha ancora un briciolo di speranze playoff, mentre Perpignan festeggia in casa (finalmente)
Nel grande calderone della lotta playoff del Top 14, la ventesima giornata ha rimescolato ancora tutto con le vittorie di Racing e Lione e le sconfitte di Castres e Bordeaux, che hanno ceduto il passo in classifica proprio alle loro rivali. Non si muove nulla né in testa – nel senso che Tolosa e Clermont continuano a vincere – né per la lotta retrocessione, viste le sconfitte di Agen e Grenoble. Torna a vincere anche lo Stade Francais (non c’era Parisse). Ripercorriamo il weekend francese con Parole e numeri.
Inarrestabile – Il Tolosa ne ha per tutti. Al Marcel Deflandre la capolista mette un po’ da parte il rugby champagne e lo spettacolo (marcando comunque due pregevoli mete), anche perché La Rochelle si tiene il pallone per gran parte del match, ma riesce comunque ad avere la meglio dei padroni di casa. Decisivi in questo senso anche i tredici punti al piede di Thomas Ramos, autore di un 100% non banale dalla piazzola.
Freccia – Negli ultimi due mesi, come se non bastasse, nel Tolosa sta emergendo un altro trequarti capace di fare il belo e il cattivo tempo palla in mano grazie alle sue capacità tecniche e atletiche. È Lucas Tauzin, classe 1998 e uno dei vincitori del Mondiale Under 20 dello scorso anno. Contro La Rochelle ha segnato una meta, creato due break e battuto quattro difensori, confezionando azioni del genere.
C’est l’un des gestes marquants de la victoire toulousaine face au @staderochelais : le numéro de @tauzin_lucas, qui, parti de ses 22, a mystifié deux adversaires pour traverser la moitié du terrain ! #SRST pic.twitter.com/c3V2OJWppr
— Stade Toulousain (@StadeToulousain) 25 marzo 2019
3 – Le vittorie di fila del Montpellier di Vern Cotter, due delle quali in trasferta sui campi di Pau e Tolone. Non gli avversari più irresistibili del campionato, ma gli heraultais non potevano certamente dirsi a loro volta in forma smagliante. Con questo filotto di successi, Montpellier si ritrova ora a sei punti dalla zona playoff e sembra per la prima volta non così spacciato, anche se riuscire a rimontare sul sesto posto resterebbe comunque un’impresa notevole.
Prima – La seconda vittoria in campionato del Perpignan è anche la prima davanti al pubblico dello Stade Aimé Giral, che può finalmente gioire in una stagione davvero complicata e compromessa ormai da diverso tempo. Dopo la meta iniziale di Bousquet (con gran giocata da prima fase tra l’altro), a decidere la sfida è stato il piede di Enzo Selponi, autore di 17 punti sui 22 totali dei catalani.
38 . I chilometri orari toccati da Yann Lesgourgues in occasione della meta segnata al Racing. Il mediano di mischia del Bordeaux si è prodotto in un coast-to-coast davvero eccezionale, con cui ha bruciato sia Zebo sia Chavancy.
Yann LesgourgueSupersonique ⚡️#R92UBB #CRC pic.twitter.com/kzFgzO1lG0
— Canal Rugby Club (@CanalRugbyClub) 24 marzo 2019
6 – lLa grande corsa di Lesgourgues si è rivelata poi vana, perché il Racing nel secondo tempo ha illuminato il teatro della Défense Arena con quattro mete e tante giocate pregevoli, in cui stranamente non è stato coinvolto Finn Russell (ma solo perché non era in campo, tranquilli). Battendo i girondini con bonus, i biancoazzurri si sono ripresi il terzo posto in classifica (pari merito con il Lione) e hanno infilato la terza vittoria consecutiva, dimostrando di essere in ottima forma in vista dei quarti di finale di Champions.
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