The beast diventerà il giocatore sudafricano con più presenze nel Super Rugby, sempre con la stessa maglia
Una carriera da record. E’ quella di Tendai Mtawarira, che da ormai dodici anni si fa inseguire sul campo dal grido beeeeast dei tifosi degli Sharks e del Sudafrica, ogni volta che il pilone riceve un pallone e parte alla carica.
I suoi 107 caps per la nazionale che lo ha adottato, lui nato e cresciuto in Zimbabwe, sono il più alto numero di presenze per un pilone degli Springboks. Sabato, davanti al pubblico amico di Durban pronto ad assistere a Sharks-Bulls, scenderà in campo per l’apparizione numero 156 nel Super Rugby, primato per un giocatore di una franchigia sudafricana nella competizione.
A quota 156 Mtawarira raggiungerà Adriaan Strauss, l’ex tallonatore di Cheetahs e Bulls. The beast, però, è riuscito ad accumulare tutte le sue presenze con la stessa maglia, quella degli Sharks. La prossima settimana, con ogni probabilità, diverrà il recordman assoluto di questa speciale classifica.
Per celebrare l’evento di sabato, che già dall’inizio della stagione era stato messo nel mirino da giocatore e società, gli Sharks hanno dedicato a lui la loro maglia da trasferta di quest’anno: la franchigia di Durban, infatti, indossa lontano dalle mura amiche una maglia bianca e nera su cui campeggia la scritta #144.
Si tratta di un omaggio al pilone, giocatore numero 144 nella storia della franchigia: “Il contributo di Beast agli Sharks non si limita solo al terreno di gioco – ha detto il dirigente degli Sharks Edouard Coetzee – ma anche al ruolo giocato fuori dallo stesso. E’ stato un modello e un mentore per tanti nostri giovani giocatori e piloni, che hanno potuto apprendere tantissimo da lui sia come atleti che come individui.”
Le parole di Coetzee trovano infatti riscontro nella insostituibilità di Mtawarira sia nel club che in nazionale, dove, nonostante i suoi quasi 34 anni, continua a dettare legge in prima linea grazie al suo impeccabile approccio professionale e alla grande cura per il proprio fisico, che gli ha permesso di arrivare oltre le cento presenze internazionali.
Pronto a mettere insieme altri record, The beast scenderà in campo con la consueta voglia ed umiltà sabato pomeriggio, mentre il pubblico di Durban non potrà fare altro che alzarsi in piedi ed ululare ancora una volta il suo soprannome.
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