La delegazione del CIO, in questi giorni in Italia, è coordinata dal presidente dell’organo europeo ovale
Se le Olimpiadi Invernali 2026 si terranno in Italia, il merito sarà anche del mondo del rugby. Non è uno scherzo di inizio aprile, ma la verità. Si, perchè la Commissione del Comitato Olimpico Internazionale presente in questi giorni nel Nord del Paese, in visita ai siti olimpici che fra sette anni potrebbero accogliere i Giochi, è coordinata dal rumeno Octavian Morariu.
Chi è?
Un nome che forse ai più rimane sconosciuto: il personaggio in questione altri non è che il presidente di Rugby Europe. Ma non è finita qui perchè Morariu è anche un membro del CIO e un ingegnere civile assai qualificato.
La carriera da rugbysta
A livello internazionale vanta due caps con la Romania a cavallo fra il 1984 e il 1985, nell’allora coppa FIRA. Nel 1987 però, quando passò in Francia per giocare nell’ASPTT (squadra di Parigi), ebbe la chance di far parte della rosa dei Barbarians diventando così il primo giocatore rumeno a far parte della prestigiosa selezione ad inviti. Si ritirò dal rugby giocato agli inizi degli anni ’90, intraprendendo poi la carriera da dirigente sportivo dieci anni dopo, agli inizi del nuovo millenio.
Di Michele Cassano
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