L’estremo dei Waratahs è diventato il miglior metaman nella storia del Super Rugby
Israel Folau è diventato il giocatore con più mete segnate nella storia del Super Rugby. L’estremo australiano dei Waratahs ha stabilito il nuovo record nell’ultima partita giocata contro i Blues (persa 32-29), segnando la sua 60esima marcatura nel torneo al 24′ del primo tempo.
Quella del record è stata a tutti gli effetti una meta alla Folau: il fuoriclasse dei Wallabies ha fatto valere tutte le sue doti atletiche e l’istinto nel gioco aereo per raccogliere un cross kick di Foley, con cui ha anticipato piuttosto nettamente Melani Nanai dei Blues.
Nella classifica dei miglior metaman del Super Rugby, competizione nata nel 1996, Folau ha superato il neozelandese Doug Howlett, che tra il 1997 e il 2007 ha segnato 59 mete in 58 partite (media di 1,02 mete a partita), quando il torneo era a 12 squadre almeno fino al 2005.
Folau ha superato Howlett in meno stagioni, essendo questo il suo settimo Super Rugby con i Waratahs, ma ha potuto sfruttare anche il maggior numero di partite previsto dal torneo nel corso degli ultimi anni. L’estremo ha raggiunto la quota di 60 mete in 96 presenze (0,63 mete a partita), ma l’età è dalla sua parte avendo Folau solo 30 anni e ancora diversi anni di eventuale carriera nel Super Rugby davanti a sé.
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